PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA: L’ITTL CAIO DUILIO PRESENTA DUE NUOVI INDIRIZZI DI STUDIO
In occasione dell’avvio delle iscrizioni on line, per l’anno scolastico 2021/2022, l’Istituto Nautico Caio Duilio è lieto di comunicare l’ampliamento della propria Offerta Formativa. Nell’ambito del POF nella Regione Siciliana, infatti, sono stati approvati, per la provincia di Messina, nuovi indirizzi di studio 2021/2022, tra i quali quelli professionali dell’ITTL Caio Duilio: “Pesca commerciale e produzioni ittiche” ed “Industria e Artigianato per il made in Italy”. Si allarga dunque la già ricca offerta formativa dell’Istituto Nautico di Messina, con un ventaglio di nuove possibilità ed eventuali sbocchi lavorativi, che ha così vista accolta richiesta di attivazione dei due percorsi di istruzione professionale, per il conseguimento di titoli professionali, realizzato, secondo il Profilo educativo, culturale e professionale (P.E.Cu.P.) dello studente.
Nello specifico, per quanto riguarda il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Pesca commerciale e produzioni ittiche” potrà possedere le competenze per partecipare ai processi ed alla logistica della pesca e delle produzioni ittiche, nel rispetto delle normative internazionali, comunitarie e nazionali afferenti il settore della pesca marittima e dell’acquacoltura e alle priorità della Politica Comune della Pesca (PCP) dirette allo sviluppo sostenibile (ambientale, sociale ed economico) del settore. Le sue conoscenze e competenze tecnico-professionali gli consentiranno di eseguire e curare le diverse procedure lungo tutta la filiera produttiva del settore ittico e di intervenire con adeguato livello di autonomia e responsabilità allo sviluppo di una pesca professionale e dell’acquacoltura con particolare attenzione alle esigenze e vocazioni delle marinerie in un’ottica sostenibile e globale. Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Industria e artigianato per il Made in Italy”, invece, potrà intervenire nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali. Le sue competenze tecnico-professionali saranno riferite alle filiere dei settori produttivi generali (economia del mare, abbigliamento, industria del mobile e dell’arredamento, grafica industriale, edilizia, industria chimico-biologica, produzioni multimediali, cinematografiche e televisive ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.
Sarà in grado di scegliere e utilizzare le materie prime e i materiali relativi al settore di riferimento;
utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo per operare autonomamente nei processi in cui è coinvolto;
intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei dispositivi utilizzati; applicare, infine, le normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti alle lavorazioni, degli utenti e consumatori. La proposta , che si affianca al preesistente percorso di istruzione tecnica con indirizzo trasporti e logistica, ha la finality di formare gli studenti ad arti, mestieri e professioni strategici per l’economia del territorio nel settore marittimo, nonché di garantire che le competenze acquisite nei percorsi di istruzione professionale, consentano una facile transizione nel mondo del lavoro e delle professioni ed assicurare agli studenti una solida base di istruzione generale e competenze tecnico-professionali in una dimensione operativa in relazione alle attività economiche e produttive cui si riferisce l’indirizzo. Infatti, attraverso la personalizzazione degli apprendimenti, sarebbe possibile realizzare un progetto formativo individuale, ed il conseguimento di qualifiche ad alta occupabilità, che è la più efficace strategia per ridurre e contenere la dispersione scolastica.
La proposta di Percorso di istruzione professionale si affianca alle preesistenti articolazioni dell’indirizzo “Trasporti e Logistica” dell’Istituto Nautico “Caio Duilio”, fortemente radicato nel territorio, rappresentandone una valida alternativa di studio.
L’Istituto costituisce da più di un secolo un punto di riferimento forte sul territorio per tutta la filiera produttiva di riferimento, assicurando ai giovani
diplomati un immediato inserimento nel mondo del lavoro e in alcuni casi rappresenta un’importante opportunity di occupazione, di crescita, di investimento culturale e di riscatto sociale. Sullo sfondo del Porto di Messina, porta della Sicilia e punto nevralgico di snodo del traffico marittimo, con le sue tradizioni antichissime, l’Istituto nautico ha rappresentato e rappresenta ancora una fucina di professionalità per l’attività marittima e portuale.
La presenza di un istituto nautico, in questo territorio a forte vocazione marittima, contribuisce a soddisfare, oggi con maggiore consapevolezza, le richieste di specializzazione nautica dei giovani, legandosi alla vocazione naturale del territorio; con questo obiettivo che oggi più che mai la sua specificity deve rispondere alla necessity di cultura nautica aggiornata ed ampliare I’offerta formativa con nuove opportunity di formazione per fare fronte alla variety di figure professionali richieste in vari settori.
La MISSION d’Istituto s’incardina sui punti di forza che costituiscono il ruolo stesso dell’Istituto, quello di fornire agli allievi un elevato bagaglio di ability e competenze, ed un agevole ingresso al mondo del lavoro, attraverso un sistema di quality, un ampio ventaglio di opzioni nel corso di studi del settore marittimo (sono attivi “Conduzione del mezzo navale” e “Conduzione di apparati e impianti marittimi” Perito per la logistica e Costruzione del mezzo navale), e l’incremento delle attività di alternanza scuola-lavoro, in un rapporto sempre più stretto con i vari settori del mondo del lavoro marittimo, favorendo il potenziamento delle competenze degli studenti, accompagnandoli fino alle importanti scelte per il loro futuro professionale.
L’istruzione nautica, con l’ampio ventaglio di professionalità che porta in se, chiaramente può avere un notevole impatto nel settore della blue economy, creare reali prospettive di lavoro, non solo per i giovani studenti che frequentano l’indirizzo trasporti e logistica, ma, soprattutto in questa fase storico-sociale, anche per le tante persone che in numero sempre maggiore richiedono l’attivazione di percorsi professionali, per il conseguimento di specifici titolo di studio; accanto all’insieme dei comparti dei trasporti marittimi, i percorsi professionali rappresentano, dunque, nuove prospettive di impiego in vari settori della filiera.