domenica, Dicembre 22, 2024
Comprensivo Milazzo 3Istituti della Provincia

Miscellanea di pensieri e poesie “zirilline” contro la violenza sulle donne

 L’essenza delle donne 
Le donne ti danno la vita. 
Sono mamme, nonne, mogli, sorelle e amiche. 
I loro abbracci ti scaldano come i raggi del sole. 
I loro occhi brillano come le stelle. 
Ahimè! I loro volti, a volte, nascondono lacrime e dolori, soffrono in silenzio. 
Sono forti, mai stanche e si rialzano anche dopo una tempesta. 
Inseguono l’amore, ma spesso lo confondono ed è solo fumo. 
Gli uomini dentro i loro volti non sanno leggere. 
Non può esistere un mondo senza donne. 
Sono importanti come l’acqua che ci disseta e il cibo che ci sazia. Giada Amato, classe 1^C
Il silenzio
Sottomessa e umile, sei tu oh donna!
Carcerata in una casa senza via d'uscita,
chiusa in quattro mura senza fuga.
Nessuno ti può guardare,
sola con lui devi restare.
Non puoi neanche chiedere aiuto,
il mondo dentro di te è ormai muto.
Rompi le catene del silenzio
e risplendi alla luce del nuovo universo.
Chiara Maimone, classe 3^B
Urla, donna
Madre, sorella, amica
la tua bontà è infinita.
Donna, figlia, moglie
la tua casa sempre accogli.
Vigile e presente in ogni momento
accudisci con il tuo occhio sempre attento.
Donna, a volte vieni picchiata
la tua vita tormentata.
L’uomo dalla mente insana
ti rinchiude nella sua tana.
Urla, donna!
Con tutta la tua tenacia
e premiata sarà la tua audacia.
Nastasi Letizia, classe 2^A
Una giornata speciale Oggi 25 novembre io e i miei compagni abbiamo riflettuto sull'importanza della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e abbiamo elaborato vari slogan e realizzato tanti disegni. La giornata è stata istituita nel 1999 dall'ONU, che decise di scegliere, in collaborazione con tutti i Paesi del mondo, come data simbolo il 25 novembre per poter ricordare il sacrificio delle sorelle Mirabal ma anche le altre vittime di femminicidio e di  violenza. In questa giornata molte sono le manifestazioni contro la violenza sulle donne, violenza che non trova nessuna valida giustificazione.
Bryan Pantè, classe 2^D
La donna intrappolata
Povera donna maltrattata
Sei rimasta intrappolata
In questa stanza buia e scura
Rinchiusa tra quattro mura.
In silenzio, in un angolo ad obbedire
Sempre in quella casa a soffrire.
Prova a scappare
Dai! Ce la puoi fare!
Claudia Trifirò, classe 3^B
La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Oggi 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Non è un giorno come tutti gli altri giorni perché siamo costretti a fermarci per riflettere e capire quanto sia importante proteggere e rispettare la donna che nella nostra società ricopre ruoli molto importanti.
La donna non deve essere  sfruttata o considerata come una cosa su cui sfogare la rabbia, ma una persona verso cui avere rispetto e massima considerazione e, se si prova un sentimento, la si deve amare profondamente.
Questa giornata è stata istituita dall'ONU nel 1999 ed è stato scelto proprio il 25 novembre perché in questa stessa data nel lontano 1960 nella Repubblica Dominicana vennero uccise brutalmente tre sorelle dagli agenti della polizia del dittatore Rafael Leonidas Trujillo, a Santo Domingo, solo perché avevano protestato per potere visitare in carcere i loro mariti.
La donna deve essere rispettata sempre e ovunque nel mondo! Christian Minutillo, classe 2^ D "ZIRILLI"
Il cambiamento è donna 
Donna, colei che si ribellò per ottenere i propri diritti.
Donna, colei che lottò per dare il pane ai propri figli.
Donna, colei che fu sottomessa dall'uomo e lo affrontò.
Donna, colei che il mondo cambiò.
Italiano Riccardo, classe 3B
Donne libere
Le mani su una donna solo per accarezzarla,
mai per disturbarla o per maltrattarla.
Chi violenta una donna non ha di certo un cuore,
ma è una persona incapace di dare amore.
Neanche con un fiore la devi toccare,
ma sempre la devi rispettare.
Care donne non abbattetevi,
non cedete a uomini cattivi e senza cuore.
Ribellatevi, non siete obbligate a fare quello che vi dicono.
Non siate le loro schiave o le loro marionette.
Siate libere di vivere!
Siate indipendenti, libere di vestirvi come vi pare,
di andare dove volete e di fare quello che desiderate!
Alzate la testa e prendete in mano la vostra vita!
Emanuele Crisafulli, classe 1C
Alle donne
Un pensiero voglio fare
alle donne che purtroppo sono rare,
alle donne che denunciano con forza e senza timore
il loro aggressore.
A queste donne coraggiose,
che con tanta dignità
si riappropriano della libertà.
Per non dimenticare,
tante donne maltrattate e violate
da uomini che non sanno apprezzare
quello che di più bello hanno avuto
da amare.
Giuseppe De Pasquale, classe 2A
D onna, perfetta ed elegante,
O ppressa dai giudizi,
N on meriti di essere sottomessa,
N on meriti di essere essere maltrattata.
A mata ti devi sentire e nessuno ti deve far soffrire.
Chiara Maimone, classe 3^B

Lettera ad una donna
Cara amica,
Come stai? Non ti fai sentire da tre giorni, perché ti sei messa con quell'uomo orribile? Lo sai che non ti tratta bene e che ti picchia ogni giorno.
Lui è consapevole che sei una dolce ragazza, sempre gentile e che non fai del male a nessuno, quindi ne approfitta.
Se hai bisogno d'aiuto io ci sono e sappi che ti vorrò per sempre bene.
Spero che mi scriverai una lettera e ricorda: "Gli uomini non sempre sono angeli", questo verso l'ha scritto la grande poetessa Alda Merini nella poesia
"Il regno delle donne" che ti dedico con tutto il mio cuore.
Abbi cura di te.
Tommaso Nania, classe 3^B
La nostra giornata contro la violenza sulle donne
Oggi in classe noi ragazzi abbiamo riflettuto, parlato e svolto delle attività grafiche riguardo al tema della violenza sulle donne. Oggi è il 25 novembre, giornata istituita dall'Onu per focalizzare l'attenzione di tutto il mondo sul preoccupante fenomeno della violenza sulle donne. E' molto importante parlarne perché quello della violenza è un  problema sociale di grande attualità in quanto si verificano sempre più spesso atti violenti terribili che hanno come vittime le donne: l' uomo crede di essere più forte della donna perciò la picchia o la maltratta, quando invece è la donna che deve essere sempre rispettata.
Sensibili al tema della giornata del 25 novembre, abbiamo creato slogan, ideato disegni e scritto dei testi significativi. Il messaggio che vogliamo dare è che le donne non sono inferiori agli uomini e che per questo devono essere rispettate sempre.
Alice Todaro, classe 2^ D "Zirilli"
D oni amore e dai la vita
O ttieni invece botte e calci
N on sei capita e amata come dovresti
N iente però ti può abbattere
A ncora, nonostante tutto, sei sempre pronta ad accudire e trasmettere amore.
Leila Naselli, classe 3^B
Lettera alle donne
Care donne,
spero che questa lettera possa rimarginare le ferite che vi fanno soffrire.
Siete splendide, forti e soprattutto date sempre il meglio di voi stesse.
Quelli che vi hanno fatto del male in passato sono soltanto delle persone rozze, incivili e ignoranti, 
che non comprendono il significato dell’essere donna.
Ma voi guardate sempre il sole, inseguite l’amore e nemmeno il male può farvi del male.
Classe 1^C
D onne, creature forti perché
O gni giorno della loro vita convivono con la paura della violenza.
N on oso neanche immaginare agli atti violenti commessi da alcuni uomini senza cuore.
N on arrendetevi mai, ribellatevi!
A vete ancora una vita da vivere, non permettete a nessuno di distruggervi!
Elisa Puca, classe 3B
Donna son io!
Io sono una donna,
anche quando tra le pieghe della pelle traspaiono le rughe,
anche quando i capelli un po’ d’argento li colora
e gli anni passano.
Son sempre io, una donna!
Dietro ad una donna c’è sempre un’anima.
Non lascerò che le cattive intenzioni mi sfiorino, neppure con un dito.
Non lascerò che nessun essere mi uccida, neppure verbalmente.
Perché sono una donna.
Sono io!
Nessuno mi toglierà l’anima,
nessuno mi priverà della libertà.
Ogni uomo innanzi a me
soffermarsi dovrà!
Perché io
so parlare
so pensare
so agire.
Spesso l’uomo è troppo superficiale,
non sa amare.
Ma lui non sa che la prima cosa
che la donna impara a fare
è proprio AMARE!
Antonio Famà, classe 1C
L ottiamo per la nostra libertà
E per i nostri diritti. Perché noi
D onne veniamo trattate così,
O ppresse dai vostri giudizi?
N essuno può comandarci,
N essuno ha il diritto di giudicarci. Alziamoci
E continuiamo a lottare per le altre donne che non ce l'hanno fatta.
Trifirò Claudia, classe 3B
No alla violenza sulle donne
Oggi è il 25 novembre e si ricorda che è assolutamente ingiustificata la violenza sulle donne. Secondo noi la violenza contro le donne causa solo dolore e sofferenza. Non ha senso picchiare le donne o fare del male alle donne senza che hanno fatto niente e che non possono difendersi. E' importante riflettere su quanto accade proprio in questa giornata in cui si ricorda il sacrificio di molte donne vittime di violenza.
Suamy Cambria - Ylenia Composto
Classe 2^ D "Zirilli"
D iciamo STOP alla violenza sulle donne
O noriamole sempre
N on facciamole soffrire
N on abusiamole, le donne sono
E sseri umani da rispettare!
Emanuele Crisafulli, classe 1^C
Stop alla violenza
Oggi 25 novembre si celebra la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
La giornata è stata istituita per ricordare le tragiche morti delle sorelle Mirabal nella Repubblica domenicana nel 1960.
In tutte le piazze italiane e di tutto il mondo ci saranno delle scarpe e delle panchine rosse 
per ricordare le donne vittime di violenza.
Ancora oggi ci sono diverse forme di violenza contro le donne, la cui vita talvolta viene brutalmente spezzata da uomini sciocchi e non certo forti come credono di essere. NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE!
Torre Riccardo, classe 2^ D "ZIRILLI"
La donna è poesia
La donna è bella come una stella,
forte come un leone,
fragile come un fiore.
Non è un oggetto,
va trattata con rispetto.
Ogni giorno lavora tanto,
ma sta sempre al nostro fianco.
Va sempre coccolata
e mai picchiata!
Stefano Cutelli, classe 1^C


V ive per essere amata.
I bambini sono felici, perché per loro è una tata.
O rgoglio e amore.
L a donna è dolce come il mare.
E’ buona e generosa.
N on si deve toccare neppure con un fiore.
Z uccherina e amara,
A volte bisogna darle soltanto più amore.
Marco Saraò, classe 1^C
D i maltrattamenti al telegiornale sentiamo,
O gni volta che non succeda più speriamo.
N on possono stare al mondo persone con questa mentalità,
N on è ammissibile questa mancanza di umanità!
A bbasso alla violenza sulle donne!
Samuele Trio, classe 3^B

Un pensiero su “Miscellanea di pensieri e poesie “zirilline” contro la violenza sulle donne

  • vitaliano vagnini

    NON BASTA DONAR MIMOSE

    Donna fragile e forte insieme
    Capace di far crescere il mio seme
    Per riscaldare questa fredda vita
    Sei la fiamma più antica

    Quanto disprezzo hai ricevuto
    Da un mondo che rimase muto
    Nel vederti umiliata e violentata
    Anche dall’uomo che ti ha amata.

    La storia appena sussurrata ci racconta
    Quanto grave fu il danno e l’onta
    Che subisti per il bieco pregiudizio
    D’un mondo che ti riservò il supplizio

    Per millenni non hai contato niente
    Per l’abuso di potere del tuo amante
    “Strega”, nell’Evo Medio bastava dire,
    Per vederti fra le fiamme e le sue spire

    Dimostrano l’amore ad amanti e spose
    Donandogli Mimose, Gigli e Rose
    Sono come fiori su una tomba di cemento,
    Se poi ricevono violenza e tradimento!

    Ma si possono riscattare queste offese
    Semplicemente donandogli Mimose?
    L’uomo capirà che il successo e il vanto
    Lo deve alla donna che gli sta accanto?

    Lei non smetterà mai di sperare
    Col suo amore è pronta a perdonare
    Attende con fiducia dal suo amato
    Che il debito d’amore sia ripagato

    Soffrendo s’aspetta che tu cambi
    E con l’amore tu la contraccambi
    Nascosta nella stanza col suo pianto
    Si chiede quando avverrà? Si, quando?

    Vitaliano Vagnini

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.