Bagheria come meta mondiale
Il 25 settembre è stata inaugurata l’opera artistica che onorifica il grande Ennio Morricone, compositore e direttore d’orchestra scomparso questa estate. Si tratta di un murales di vaste dimensioni raffigurante il maestro Morricone che invita al silenzio per lasciare spazio al suono della musica.
La fotografia che l’artista ha preso come modello ha infatti come didascalia: «Silenzio, parla la musica».
Inizialmente l’artista palermitano Andrea Buglisi è stato criticato con l’accusa che la sua opera alludesse al “silenzio” attribuito alla tradizione mafiosa siciliana. Eppure non è affatto questa l’intenzione del committente e dell’artista! Però, al fine di evitare qualunque equivoco, occorrerebbe aggiungere la didascalia sopracitata, come hanno suggerito in molti.
Recentemente l’opera ha ottenuto la rilevanza che merita con un prestigioso riconoscimento attribuito dalla community mondiale di arte urbana Street Art Cities. Il compito di questa organizzazione è quello di segnalare, documentare l’arte in ogni città, con particolare riguardo alle opere di vera arte.
Con questo riconoscimento Bagheria entra a far parte delle 723 mete mondiali di cui si consiglia la visita. Nonostante le varie critiche e speculazioni sono in molti a pensare che il manufatto di via Roccaforte potrebbe diventare il simbolo di una Bagheria colta e prestigiosa.
Claudia Previti VC BS