Il Giro d’Italia, e il Majorana: emozioni impreviste
La partecipazione al progetto “CRONISTI PER UN GIORNO”, iniziativa correlata al Giro d’Italia rivolta agli alunni delle scuole secondarie di II grado delle città di arrivo di tappa, a cui la mia scuola, l’Istituto tecnico tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo, ha aderito con entusiasmo, è stata per me occasione di grandi emozioni e piacevole scoperte.
La competizione ciclistica nazionale arrivata quest’anno alla sua 103° edizione e svoltasi in una stagione dell’anno insolita rispetto alla primavera, per i rischia causati dall’emergenza sanitaria del Covid-Sars 2, ha sposato un progetto promosso da “RCS Sport-La Gazzetta dello Sport”, con il patrocinio del Ministero dello Sport, per avvicinare ai ragazzi al mondo del giornalismo e della scrittura sportiva.
Il Comitato organizzativo del concorso, rappresentato a livello territoriale dal referente Gianfranca Alessi, ha individuato la mia scuola, in quanto rientrante nel territorio del percorso della tappa, in questo caso la 4°, che con partenza da Catania e arrivo a Villafranca, ha avuto luogo lo scorso 6 ottobre e mi ha offerto l’opportunità di vivere una giornata da cronista sportivo ospite nella Sala Stampa del Quartier Tappa.
Il pomeriggio si è presentato sin da subito nel migliore dei modi perché ho potuto accedere agli ambienti riservati agli organizzatori come un’ospite d’onore e dopo essere stata accreditata come “cronista per un giorno”, sono stata accolta da un giornalista della Gazzetta dello Sport che mi ha affiancato per tutto il tempo in una sala stampa insieme a giornalisti di varie testate anche internazionali.
Non so se a prevalere fosse l’emozione per la consapevolezza di vivere un momento unico o l’orgoglio di rappresentare la mia classe e la mia scuola, ma sicuramente ancora più emozionante è stato vedere pubblicato la sera stessa il mio articolo sul sito ufficiale del Giro d’Italia! Ho respirato per qualche ora aria di sana competizione sportiva e profumo di giornalismo, ho osservato professionisti della scrittura della cronaca sportiva che, parola dopo parola, davano forma alle immagini proiettate dagli schermi allestiti nel Quartier tappa. E anche io ho provato a fare altrettanto!
La cordialità e la competenza con cui sono stata accolta il giorno della 4° tappa del Giro d’Italia non si sono esaurite quel giorno, perché ho potuto replicare l’onore e l’onere di rappresentare la mia scuola e chi mi ha dato fiducia in questo progetto, soprattutto il Dirigente Scolastico, prof. Stello Vadalà, la domenica scorsa in occasione dei ringraziamenti da parte del Sindaco del comune di Villafranca, dott. Matteo De Marco, che in una cerimonia nella Sala Consiliare ha consegnato un attestato di benemerenza a tutti coloro che hanno preso parte all’evento ciclistico che ha segnato una pagina della storia del mio Comune.
La scuola, e la mia in particolare, offre sempre occasione di crescita umana e culturale e, forse, occasioni come quella che ho vissuto consentono maggiormente di comprendere come il mondo della scuola e il mondo che ci circonda, nelle sue varie sfaccettature, non siano realtà distinte ma entità che si intersecano e si completano meravigliosamente per uno sviluppo completo e armonioso di noi studenti, giovani cittadini del presente.
Ilaria Liberti IV A BS
