#PalermoChiamaItalia L’ICTerzo Milazzo risponde
Nel 28° anniversario di Capaci, l’attentatuni con cui Cosa nostra sterminò Giovanni Falconee la moglie, Francesca Morvillo, insieme ai giovani della scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicilloe Vito Schifani, la Giornata della Legalità acquista un significato ancor più intenso e profondo.
Nella drammatica emergenza Covid-19 il ricordo delle vittime di mafia si amplifica nello slogan “Il coraggio di ogni giorno” che diventa il tam tam nazionale dedicato all’impegno di tutti i cittadini che in questi mesi, con responsabilità e sacrificio, hanno operato per il bene della collettività e si sono messi al servizio del Paese in uno dei momenti più drammatici della sua storia recente.
Medici, infermieri, esponenti delle forze dell’ordine, insegnanti, militari, volontari della Protezione civile, farmacisti, commercianti, rider, impiegati dei supermercati. Donne e uomini che hanno reso straordinario il loro ordinario impegno mostrando un’etica del dovere che richiama uno dei più grandi insegnamenti che ci ha lasciato Giovanni Falcone, “lo spirito di servizio”.
A causa del Coronavirus quest’anno, per la prima volta dal 2002, la Nave della Legalità non potrà realmente salpare da Civitavecchia e dirigersi a Palermo per ricordare la strage di Capaci ma lo farà compiendo un viaggio virtuale, battendo palmo a palmo il territorio nazionale coinvolgendo ancora più studenti degli anni precedenti. Sulla Nave della Legalità virtuale sono saliti anche gli alunni dell’IC Terzo Milazzo che hanno risposto a distanza con entusiasmo e in modo proficuo all’iniziativa ricordando i magistrati eroi mediante disegni, fumetti, acrostici, riflessioni, poesie e lettere dedicate.
Si ringraziano il Dirigente Scolastico, prof. Alessandro Greco, tutti i docenti curriculari e di sostegno dei tre ordini di scuola e gli alunni che con grande dedizione, sensibilità e impegno hanno dato significato a questa giornata.
“Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali che continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”.
La referente della Legalità
Prof.ssa Maria Grazia Iarrera