BAMBINI E RAGAZZI DELL’IC TERZO MILAZZO SCRIVONO AD ANDREA E FRANCO ANTONELLO
Il 2 aprile 2020 è stata celebrata la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo (WAAD, World Autism Awareness Day) istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU. La ricorrenza ha richiamato l’attenzione di tutti i docenti e di tutti gli alunni del Terzo Istituto Comprensivo di Milazzo (Messina) per contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone con Sindrome dello Spettro Autistico e delle loro famiglie.
Attraverso la Didattica a Distanza il nostro Istituto si è tinto virtualmente di blu (colore scelto dall’ONU per l’Autismo), pertanto dal 30 marzo al 6 aprile 2020 gli alunni dei tre ordini di scuola sono stati coinvolti in semplici attività di sensibilizzazione verso il vissuto dei bambini affetti da questo disturbo e, più in generale, a riflettere sul tema della “diversità”.
Durante la “Settimana blu” i docenti hanno proposto riflessioni sulla tematica attraverso la visione di cartoni animati, brevi filmati/spot, cortometraggi, video, letture e, ove possibile, conversazioni in videoconferenza per “sciogliere la nebbia della non conoscenza” e facilitare la relazione con i bambini e i ragazzi con disturbo dello Spettro Autistico.
Attraverso la visione di cortometraggi e filmati, diversificati per fasce d’età, si è cercato di far capire cosa vuol dire essere “Speciali” e come poter essere attenti e accoglienti con i compagni che hanno questo modo “altro” di comunicare, giocare e imparare.
I bambini della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, guidati dalle maestre, dopo la lettura di fiabe, favole e la visione di brevi filmati/spot, hanno realizzato numerosi disegni variopinti e lavoretti dedicati all’autismo.
I ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado “Zirilli”, dopo essersi documentati sulla storia di Andrea e Franco Antonello, hanno manifestato un affetto particolare nei confronti di Andrea attraverso una copiosa produzione scritta di lettere, riflessioni, pensieri, poesie, acrostici ed elaborati grafico-pittorici a lui indirizzati con lo scopo di farlo sentire meno solo. Tutti gli elaborati sono stati recapitati ad Andrea Antonello per mezzo dell’Associazione
“I Bambini delle Fate” e sono stati pubblicati sul giornale online Repubblica@SCUOLA dell’IC Terzo Milazzo. Si ringraziano vivamente il Dirigente Scolastico, prof. Alessandro Greco, i docenti curriculari e di sostegno dei tre ordini di scuola e tutti gli alunni che, con la loro sensibilità, l’assiduo impegno e il proficuo contributo, hanno reso possibile la riuscita dell’iniziativa.
Prof.ssa Giusy Andaloro
Funzione Strumentale Area3 Inclusione e Benessere a Scuola
LE LETTERE DEI RAGAZZI
Ciao Andrea,
Io sono Alessandro, conoscevo già la tua storia, ma mi sono emozionato a rivederla. Sai, ho un cugino proprio come te, affettuoso, divertente bisognoso di affetto, saluta sempre tutti e vuole battere il cinque, ma soprattutto sorride sempre. Mi piacerebbe farti conoscere Francesco e raccontarti tutte le cose fantastiche che giornalmente fa con la sua mamma. E’ bravissimo a dipingere. Come te anch’io ho una grande passione per la moto. Vado spesso in giro con mio padre e mi piacerebbe andare in America proprio come hai fatto tu. Magari se verrai da queste parti potremmo organizzare una bella escursione.
Allora, ti aspetto a Milazzo! Con profondo affetto
Alessandro 1B
Caro Andrea,
mi piacerebbe vedere attraverso i tuoi occhi, sapere cosa provi, condividere i tuoi pensieri e credere di essere per un momento al centro dei tuoi interessi.
So che hai girato l’America a bordo di una bellissima motocicletta insieme al tuo magnifico papà.
Sicuramente ti sarai divertito tantissimo! Chissà quanti bei posti avrai visitato e quante persone avrai incontrato! Mi piacerebbe condividere la tua esperienza, i tuoi stati d’animo e anche le tue difficoltà, sebbene possa solo immaginarle.
So anche che ami i tablet e i giochi da tavolo. Se ti va, qualche volta, potremmo giocare insieme e ti prometto che cercherò di non infastidirti.
Nei prossimi giorni realizzerò un bellissimo disegno per te, con i colori che ti piacciono di più: il blu e il verde.
Blu come il cielo e il mare infinito e verde come la speranza che tu per un momento mi possa abbracciare e guardare negli occhi.
A presto Leila!
P.S. Continua la tua avventura, caro Andrea, alla scoperta di nuovi mondi, di nuovi orizzonti, alla scoperta della vita!
Leila Naselli Classe 2B
A more
U nica soluzione per combattere
T utti questa terribile malattia.
I nsieme è la parola d’ordine per annientare qualunque male. Da
S ono a siamo è un attimo e questo sarebbe un cambiamento
M agnifico, ricco di possibilità, che
O gni ragazzo o bambino autistico dovrebbe sperimentare.
Matteo Patanè Classe 2B
UN’EMOZIONE SPECIALE
I tuoi interessi sono ristretti
e poche le manifestazioni dei tuoi affetti
ripeti quasi sempre la stessa cosa
fino a diventare tanto noiosa.
Le emozioni degli altri non riesci a capire
però a volte ci sai anche stupire.
Ed ecco che la tua condizione
riesce a diventare una benedizione
sul palco sei salito a cantare
ed è proprio lì che ci hai fatto emozionare.
Letizia Nastasi, classe 1° Scuola secondaria primo grado Zirilli IC Terzo – Milazzo
Ciao Andrea,
ho avuto modo di conoscere la tua storia grazie alla mia professoressa di Lettere che in questi giorni ci ha parlato tantissimo di te e del tuo straordinario e instancabile papà.
Innanzitutto desidero dirti che sei un ragazzo davvero speciale, i tuoi occhi esprimono serenità e i tuoi riccioli mi trasmettono tanta allegria e vitalità.
Il tuo papà ha avuto un’idea brillante, anche se apparentemente impossibile, nell’organizzare e nel fare quel viaggio in moto per scoprire, insieme a te, l’America centrale e l’America meridionale. Un viaggio davvero pazzesco durato ben tre mesi!
Ti sarai sentito sicuramente libero, felice, soddisfatto e sicuro di fare tutto quello che ti era possibile.
Hai un papà davvero straordinario che ti vuole un mondo di bene, ma che soprattutto ti sta vicino.
A volte chi si trova nella tua situazione si isola, si vergogna, si amareggia, si allontana da tutto e da tutti e perde quasi la voglia di vivere.
Io credo che la tua storia, una bellissima storia, seppur piena di difficoltà, possa essere da esempio per tutti.
L’autismo deve essere affrontato con l’aiuto concreto di ognuno.
Si tratta semplicemente di dare più amore, più attenzione, di avere più pazienza.
Scusami, mi sono appena accorto che non mi sono ancora presentato.
Mi chiamo Tommaso, ho dodici anni, frequento la seconda classe della Scuola Secondaria di primo grado e caratterialmente sono un pò timido e per questo motivo ho pochi amici.
Sono molto sensibile e non so perchè, ma sono sicuro che potremmo diventare ottimi amici anche se sei più grande di me. Suggerisci al tuo papà di organizzare in estate un altro viaggio in moto, stavolta alla scoperta della Sicilia.
Chissà, mai dire mai!
Ciao Andrea, salutami anche papà Franco!
A presto, Tommaso.
Tommaso Nania Classe 2B