BUONO COME IL PANE…AZZIMO DURANTE IL PERIODO PASQUALE
Il pane è immagine del nutrimento essenziale dell’essere umano. Il vero, povero e semplice sostentamento dell’uomo. Antico come il mondo, azzimo durante il periodo pasquale. Simbolo della vita, generato dalla terra, e presente quotidianamente sulle nostre tavole. Un tempo rappresentava un vero rito porre il pane in tavola. Disposto diritto e al centro, e ne veniva tagliato il quantitativo giusto per il consumo giornaliero. Non dovevano avanzare pezzi, e le briciole sparse venivano date in pasto agli uccelli, perché nulla veniva sprecato di questo cibo sacro, frutto della terra e del duro lavoro dell’uomo.
L’assenza del pane era sinonimo di carestia e fame. Diventa così simbolo della condivisione, di gioia e di dialogo tra i commensali. Simbolo culturale e religioso ed espressione della diversità delle abitudini dei diversi popoli che abitano la terra. Cibo sano e nutriente ricco di infinite proprietà e gusto. Ricco di carboidrati e di amido, di proteine vegetali e sali minerali come il fosforo ed il ferro. È un concentrato di vitamine soprattutto del gruppo B. È ricco di fibre, se preparato con farina integrale. Ha una notevole capacità saziante ed è quindi in grado di ridurre l’appetito.
E davvero buono come il pane c’è solo il pane. Provate a preparalo in pochi minuti come indicato nella nostra ricetta di oggi .
Pane fatto in casa
Ingredienti:
500 gr di farina (possibilmente maritoba)
380 ml di latte parzialmente scremato
15 gr di sale
10 gr di bicarbonato
Acqua per la cottura
Procedimento:
Utilizzate, possibilmente, una ciotola in vetro. Mettete la farina, il sale ed il bicarbonato. Aggiungete poco alla volta il latte ed amalgamate il tutto con l’aiuto di una forchetta. Formate un panetto e schiacciatelo leggermente al centro. Disponetelo su della carta forno in una teglia. Cospargete la superficie con una spolverata di farina. Mettete all’interno della leccarda del forno, posizionata nella parte più bassa, dell’acqua. Infornate nella parte centrale del forno e cuocete a 200 gradi per circa 30 minuti.
Cinzia Coscia