A CATTAFI “‘A MASCHIRA” CARNEVALE MOLTO PARTICOLARE
Cattafi, frazione di San Filippo del Mela in provincia di Messina, non tutti sanno che si svolge un’antica sfilata di Carnevale, “A Màschira”, che rievoca la cacciata di un’orda di pirati saraceni da parte degli antichi abitanti del vecchio casale di Cattafi. Tra dolci danze e musica essa rappresenta ogni anno il cuore del “Carnevale Cattafese”, con numerose maschere che sfilano per le strade del paese. Una di queste è la “Fioraia”, che rappresenta il simbolo della gioventù, della bellezza e della femminilità. Essa è sempre accompagnata dal “Capuscaciuni” e difesa da altri “scacciùnici” che, con vestiti coloratissimi, ipnotizzano con la danza della tarantella e muovono i loro nerbi come armi di difesa.
Continua cosi la sfilata, con le meravigliose maschere de “i Dami” e “i Cavalleri”, tra i quali la dama, figura femminile della coppia, viene interpretata da un uomo, mentre il cavaliere deve essere abile a condurre la dama nei balli. La coppia indossa vestiti scuri, usati all’epoca per feste, e a comandare il ballo è il “Capumàschira”, ovvero u “Mastru i ballu”, che collabora con il maestrù.
Questi cura le coreografie di tutta l’intera sfilata. Importantissima figura sono infine i musicanti che, con i loro meravigliosi strumenti, fanno ballare tutte le maschere, tra le quali troviamo anche le “fimmine”, che vestono gonne lunghe decorate con nastri colorati e portano allegria e spensieratezza ballando tarantelle accompagnate dai loro tamburelli.
Insomma, tra le tante manifestazioni che si svolgono in periodo di Carnevale in tutta la Sicilia, sicuramente “‘A Maschira”, pur non essendo tra quelle più conosciute, è veramente molto particolare e richiama tradizioni popolari che meritano di essere tramandate e valorizzate, oltre che per il significato storico anche per la sua capacità di trascinare e rallegrare grandi e piccini.
Miriana Furnari
Classe II, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.