I mari e gli oceani: piccoli gesti e stili di vita per salvarli
Mari e oceani: non è necessario essere degli esperti di biologia marina per notare, senza troppe difficoltà, come le attività antropiche stiano lentamente modificando la fauna e la flora marina, fino a sottoporla a rischi non indifferenti e, nei casi più gravi, a distruggerla irrimediabilmente.
Credo sia capitato a tutti di vedere bottiglie di plastica galleggiare indisturbate nei mari e tutti, sicuramente, abbiamo provato quel senso di indignazione e di disgusto di fronte ad uno spettacolo così ripugnante.
Ma dove troviamo il coraggio di sentirci indignati se la causa di tale disastro siamo noi?
Quelli che si indignano sono gli stessi che almeno una volta nella vita, durante una rilassante giornata al mare, hanno lasciato qualcosa in spiaggia, anche solo una carta o una cicca di sigaretta, dimenticata, perché, in fondo, quale irrimediabile conseguenza può mai avere lasciarne una in più o in meno in giro per il pianeta? Sono gli stessi, ad esempio, che non rinunciano al falò di Ferragosto. Non mi basterebbero dieci mani per contare tutte le volte che ho sentito dire: “- Il falò sulla spiaggia il 15 agosto è d’obbligo”. Certo! Non c’è motivo di privarsi di un simile piacere, ma bisogna trovare il giusto compromesso, avendo rispetto dell’ambiente che ci circonda e se non si è in grado di rispettarlo, allora, non se ne dovrebbe poter godere.
Anziché limitarci a esprimere la nostra indignazione, credo sarebbe meglio provare a compiere dei gesti concreti che salvino i nostri mari.
Forse, ormai, occorrono metodologie alternative e altamente innovative per migliorarlo, ma, nell’attesa, ognuno di noi dovrebbe maturare la consapevolezza che ogni carta mal riposta, ogni busta volante, ogni bicchiere lanciato in acqua, sia in grado di contribuire alla distruzione di un intero ecosistema.
A volte bastano piccole cose, sforzi quasi impercettibili, ma che, se fatti insieme, possono cambiare le cose o almeno non peggiorarle; una carta in più o in meno la differenza riesce a farla, eccome!
Elisa Rigano I A
Liceo scientifico- opzione scienze applicate- “Empedocle” (Me)