domenica, Dicembre 22, 2024
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Shoah per non dimenticare, momento di riflessione alla “Foscolo”

In occasione della Giornata in memoria delle vittime della Shoah, la scuola secondaria ”Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto ha organizzato anche quest’anno un momento di commemorazione che ha coinvolto gli alunni di tutte le classi, ognuno con un impegno ben definito sul tema “L’innocenza perduta: i bambini vittime della Shoah”.

Shoah per non dimenticare, momento di riflessione alla “Foscolo”

Dopo aver osservato alle 12:00 un minuto di silenzio, alle 12:30 è iniziata quindi la cerimonia, che ha visto i ragazzi riunirsi progressivamente tutti in palestra. Dapprima gli alunni delle classi prime, vestiti simbolicamente con maglietta bianca e jeans e con un numero di matricola tatuato sul braccio, sono stati i primi ad entrare e a disporsi lungo il perimetro tenendo in mano del simbolico filo spinato e un foglio su cui era riportata la definizione di “intolleranza” data da Liliana Segre e ora adottata dal dizionario Zingarelli. Gli allievi delle classi seconde, invece, hanno sfilato con dei cartelloni che sono stati poi posizionati al centro della palestra a formare un grande collage sul tema dei bambini vittime innocenti della barbarie nazista.

Tutti hanno poi espresso le proprie riflessioni con poesie o pensieri sulle atrocità della Shoah, mentre i ragazzi delle classi terze, che mercoledì pomeriggio assisteranno alla rappresentazione dell’Operetta “Brundibàr” e hanno in queste settimane approfondito – in occasione del concorso organizzato dall’Amministrazione comunale “Una poesia per non dimenticare l’orrore” dedicato quest’anno al ricordo della figura di Janusz Korczak con la sua ultima marcia con i bambini – hanno avuto modo di ascoltare dalla voce di Annalisa De Francesco, che proprio poco era stata premiata al concorso, la sua toccante poesia sul tragico episodio che ha visto il famoso medico sacrificarsi con i suoi bambini per portarli con serenità a morire. Se non fosse stato egli stesso ebreo, Korczak sarebbe stato insignito del titolo di “Giusto tra le Nazioni”, figure alle quali ormai da sette anni l’Istituto Comprensivo “Foscolo” dedica ogni 27 gennaio un albero di ulivo.

Shoah per non dimenticare, momento di riflessione alla “Foscolo”

La Dirigente, prof.ssa Felicia Maria Oliveri, pertanto, a conclusione della mattinata, dopo aver ringraziato alunni e docenti, ha passato la parola alla prof.ssa Michaela Munafò, referente del progetto Legalità, che ha presentato la vita di Clelia Caligiuri, maestra veneta e prima donna fra i Giusti, alla quale quest’anno è stato dedicato l’albero che va ad accrescere il singolare “Giardino dei Giusti” della scuola.

Alla fine della manifestazione, quindi, gli alunni sono tornati nelle loro classi con qualcosa in più nel cuore e che si spera non si disperda nel tempo.

Medea Torre

Classe II, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.

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