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Il MUSEO DELLA LAVA E DEI VULCANI DI VIAGRANDE

Il “Museo dell’Etna sulla lava, sui vulcani e sulla vulcanologia” di Viagrande (CT) è il secondo più grande in Europa dopo il “Museo Vulcania” in Francia. Venerdì 13 dicembre 2019, le classi terze della scuola secondaria di 1° grado “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto sono andate in visita didattica proprio sull’Etna e, dopo aver visitato la “Grotta lunga”, il “Cratere Silvestre”, il “Planetario” e aver pranzato al rifugio ”U’ Conzu”, i ragazzi si sono recati infine proprio al Mu.La.

Il MUSEO DELLA LAVA E DEI VULCANI DI VIAGRANDE

Arrivati sul luogo essi sono stati dapprima accolti da Paolo, ovvero la guida che ha illustrato loro i vari settori del museo, dopo di ché sono stati accompagnati nella sala-cinema, dove hanno avuto l’occasione di vedere un brillante documentario sull’Etna e in particolar modo sulla sua grande esplosione del 2002/2003. Questa è considerata una delle più importanti avvenuta fino ad oggi, ricordata anche come “l’eruzione perfetta”.

La notte tra il 26 e il 27 ottobre 2002, infatti, comincia una forte crisi sismica sul versante sud e nord, e su quest’ultimo vengono distrutti dai terremoti due edifici adibiti ad attività ristorative ed alberghiere. L’eruzione prese piede dopo poche ore dall’inizio della crisi sismica. Per fortuna l’Etna, nel corso della sua lunga storia, non ha mai fatto vittime, e questo grazie alla sua lava acida, che scende molto lentamente lungo i versanti, dando la possibilità di evacuare le cittadine circostanti. In questa occasione si sono adoperati in tanti per riuscire, in poche ore, a scavare un canale artificiale per la lava e deviare il suo percorso ed evitare la distruzione di Zafferana Etnea. La guida ha poi cominciato la visita, esponendo delle immagini rappresentanti il vulcano in tutti i suoi aspetti. Successivamente gli alunni e le docenti che li accompagnavano si sono recati dentro lo scompartimento che illustrava la fauna di un tempo, ad esempio elefanti che si sono dovuti adattare alle dimensioni della Sicilia e per questo vengono ricordati come “elefanti nani”.

Il MUSEO DELLA LAVA E DEI VULCANI DI VIAGRANDE

Per lo stesso motivo si dice che i siciliani siano più bassi dei nordici. Inoltre erano presenti delle riproduzioni di dinosauri che spiegavano la ragione per cui probabilmente essi si estinsero, cioè esplosioni avvenute contemporaneamente in vari vulcani, cosa che ha poi permesso lo sviluppo della specie umana. Successivamente, usciti da questa sezione, i ragazzi in visita hanno potuto ammirare anche un modellino della struttura della Terra, grazie al quale è stato loro spiegato che essa è composta da: crosta terrestre, mantello superiore, mantello inferiore, nucleo esterno e nucleo interno. In seguito è stato spiegato anche il fenomeno della nascita dei vulcani secondo la teoria della “tettonica a placche” e la guida, grazie a una dettagliata rappresentazione, ha illustrato agli alunni i vari moti che possono assumere le placche grazie ai movimenti convettivi della Terra come allontanamenti e scontri tra placche. Essi possono in particolare provocare terremoti, nascita di montagne o di fratture della crosta terrestre che poi diventeranno vulcani. Sul finire della visita, poi, sono state osservate anche le attrezzature che vengono utilizzate per riuscire a prelevare campioni di lava, studiarla e analizzarla. Per svolgere questo lavoro i vulcanologi utilizzano delle tute ignifughe o termoisolanti, che aiutano a mantenere il calore elevato della lava lontano dal corpo. Vengono inoltre impiegati degli strumenti per rilevare l’attività del vulcano più monitorato al mondo dall’ I.N.G.V., l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Il MUSEO DELLA LAVA E DEI VULCANI DI VIAGRANDE

Nel complesso, grazie alla visita a questo importante Museo e ai luoghi ammirati nella mattinata, questa è stata una giornata molto interessante e istruttiva per gli studenti della scuola secondaria di 1° grado “Foscolo”, che hanno appreso in modo diretto e non solo dai libri o da video, alcuni aspetti eccezionali di questo nostro magnifico territorio quale è la SICILIA, vera e propria “terra di fuoco” dove sono in modo singolare presenti, oltre all’Etna, anche altri due vulcani attivi nella provincia di Messina, cioè Stromboli e Vulcano, ed un vulcano sottomarino poco lontano, cioè Marsili.

Giada De Pasquale e Giuseppe Levita

Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.

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