SAN SEBASTIANO FESTA IN SUO ONORE A BARCELLONA
San Sebastiano è il patrono di Barcellona Pozzo di Gotto, in Sicilia. Dedicata a lui c’è la Basilica Minore di San Sebastiano, di fronte a una bellissima e grande piazza e la festa in suo onore si tiene il 20 gennaio con bancarelle, stand e tanto altro, soprattutto con la preparazione di dolci particolari e tipici come la “giaurrina” e il “torrone”.
La “giaurrina” è un miscuglio di zucchero e miele che viene sbattuto contro un chiodo d’acciaio montato sul un sostegno e ben unto d’olio fino a quando non sbianca e si indurisce. Poi viene modellato in varie forme, tra le quali la principale è il cosiddetto “chiodo”. Il torrone, invece, è meno tradizionale perchè diffuso in molti altre zone della Sicilia ma partendo dagli stessi ingredienti, cioè miele e zucchero, può essere fatto con le noccioline, nocciole, pistacchio o arachidi.
Ma chi era San Sebastiano e perché è diventato santo venerato in molti luoghi?
San Sebastiano era un soldato romano, vissuto nel V secolo. Un giorno l’imperatore Diocleziano, suo amico, scoperto che aveva aderito al Cristianesimo, decise di farlo uccidere trafitto da frecce legandolo ad un albero. Quando la matrona Irene lo trovò, però, era ancora vivo, lo portò a casa e lo curò. Appena guarì, Sebastiano andò a Palazzo a rimproverare Diocleziano e questi, vedendoselo di nuovo davanti dopo quello che gli avevano fatto, questa volta lo fece fustigare a morte e gettare nella cloaca della città perchè non fosse sepolto e non fosse venerato. Un’altra matrona, Lucina, invece ne recuperò il corpo, gli diede degna sepoltura e ben presto iniziò ad essere onorato come martire.
Marta Saraò
Classe I, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.