Perché addobbiamo un albero per Natale?
Solitamente nel periodo di Natale, e più precisamente l’8 dicembre, è tradizione addobbare un albero, di solito è un abete, con luci, festoni, palline, fiocchi e un puntale o una stella sulla punta. Ma perché addobbiamo un albero?
L’origini dell’albero di Natale sono storicamente pagane e, per esempio i Celti, pensando che l’abete fosse simbolo di lunga vita, perché rimaneva verde anche in inverno, cominciarono a venerarlo e decorarlo. I Romani, invece, usavano i rami come decorazioni per ornare le case in occasione del solstizio d’inverno. L’albero di Natale si cominciò poi a utilizzare simbolicamente anche nel Cristianesimo, che voleva cercare elementi di continuità con i culti pagani per favorire la conversione alla nuova religione, sottolineando che l’albero è il luogo in cui l’umanità trova il perdono.
L’albero di Natale, come lo usiamo oggi, ha invece la sua origine a Tallinn, in Estonia, dove gli abitanti hanno iniziato a collocarlo, in prossimità della ricorrenza, davanti al Municipio e donne e uomini vi ballavano intorno insieme per trovare l’anima gemella. In realtà sembra però che la tradizione di decorare l’albero sia nata in Germania, dove un uomo, affascinato dalla luce delle stelle che passava attraverso i rami di un abete, portò un l’albero a casa e lo decorò di candele per ricreare la stessa magia. Qualsiasi siano le sue origini, ciò non toglie che ormai l’albero di Natale è diventato in tutto il mondo una tradizione irrinunciabile e un suo simbolo al pari del presepe, che nel mondo cristiano rievoca la Natività.
Salvatore Bucca
Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.