LA SCALA DEI TURCHI COME BOLLE DI SAPONE…
La Scala dei turchi, coperta dai massi, uno dei tratti più suggestivi della costa siciliana che deve il suo nome alle incursioni di pirateria dei secoli scorsi dei saraceni, si sta sgretolando anche a causa delle piogge.
La denuncia arriva dall’associazione ambientalista MareAmico: “i detriti di marna sono collassati sui gradoni naturali della maestosa scogliera di Realmonte”. Le straordinarie piogge dei giorni scorsi e l’eccessiva, selvaggia e incivile cementificazione dei luoghi hanno deviato le acque meteoriche.
Nonostante ciò, i turisti che visitano la Scala dei turchi 365 giorni l’anno per il tratto ancora transitabile, si fanno spazio fra i sassi e non rinunciano a godersi lo spettacolo del luogo candidato ad essere patrimonio dell’Unesco.
La singolare parete rocciosa che si erge a picco sul mare lungo la costa di Realmonte, in provincia di Agrigento è diventata nel tempo un’attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano, nato dalla penna dello scrittore empedoclino Andrea Camilleri.
Singolare e affascinante dalla forma ondulata e irregolare, con linee dolci e rotondeggianti dal suggestivo fascino rievocativo, la falesia di marna bianca grida il suo allarme e pone ancora una volta l’attenzione all‘inevitabilità di azioni di responsabilità che il patrimonio naturale italiano merita.