ANNIVERSARIO DELLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO 1989-2019
Anniversario della caduta del muro di Berlino avvenuta il 09/11/1989. Questo abbattimento segnò la fine di uno dei più importanti simboli della divisione tra est e ovest. Fece capire a tutto il mondo che i regimi comunisti dell’Europa orientale avevano ormai le ore contate.
Spesso guardando alla storia, noi giovani del ventunesimo secolo, ci domandiamo senza il più delle volte capirlo e condividerne la scelta, per quale motivo è stato creato il Muro. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel 1945 si tenne una conferenza nella quale si decise che la Germania sarebbe stata divisa in 4 aree di influenza controllate da Unione Sovietica, Stati Uniti, Inghilterra e Francia fino al 1949 quando in seguito all’inasprimento delle tensioni tra Stati Uniti e Unione Sovietica ebbe inizio la cosiddetta Guerra Fredda e la Germania si spacco in due Stati: la Repubblica Democratica tedesca ad est dove la gente divenne molto presto insoddisfatta dalle condizioni economiche e politiche; infatti circa 160.000 abitanti emigrarono verso l’ovest dove le condizioni di vita erano migliori ed era presente la Repubblica Federale Tedesca, che, inizialmente, aiutata dagli americani, riuscì in poco tempo a diventare nuovamente una forte nazione dopo la Guerra Fredda. Si può ben vedere che il conflitto tra i paesi democratici e i regimi comunisti finì per concretizzarsi all’interno della città di Berlino; per tantissimi anni si ebbero due Berlino con due differenti livelli di vita e per tutti gli anni cinquanta il traffico tra le due zone della città fu intenso anche se controllate dalle forze armate. Tra il 1949 e il 1961 tanti tedeschi dell’est fuggirono in quella dell’ovest. Ma per riprendere il controllo della situazione, fu sigillata il 13 agosto del 1961 la divisione delle due Berlino con la costruzione di un muro nella notte tra il 12 e il 13, la popolazione, al risveglio, era incredula. Si separarono famiglie, amici per 28 anni. Inoltre il muro interruppe i collegamenti tra ovest ed est, diventando una trappola mortale poiché i soldati avevano il compito di sparare su chiunque osasse valicarlo.
Col passare degli anni, questa orrenda struttura ha raggiunto una lunghezza di oltre 100 km e una altezza di circa 3,5 metri E ‘stata realizzata con filo spinato, corrente ad alta tensione, cemento armato e torrette di controllo. Il passaggio da una parte all’altra diventò impossibile, il muro venne sorvegliato giorno e notte ma migliaia di tedeschi provarono lo stesso ad oltrepassare la barriera, ci riuscirono solo in 5000 invece altri vennero arrestati. Molti furono gli stratagemmi messi in atto, come gli studenti di Berlino est che costruirono dei tunnel, o come le famiglie StrelzyK e Wetzel che tentarono la fuga con la mongolfiera fatta in casa, ed una volta giunti sul suolo occidentale increduli nella riuscita della loro impresa chiesero a chiunque incontrassero se fossero in occidente. Incredibile è la storia di Wolfang Engels che per scappare utilizzò un carrozzato da guerra ed una volta messo in accensione si scagliò contro un cancello controllato dalle forze di polizia, ma superato questo, anche se ferito e colpito alla schiena da un proiettile si è ritrovato nella libertà. La fuga di questi berlinesi fu sulle prime pagine di tutti i giornali. Ma cosa accade nel 1989? Il 9 novembre 1989, dopo diverse settimane di disordini pubblici, in cui si invocavano libere elezioni, libertà di stampa e di viaggiare, il governo della Germania Est cercò di controllare la situazione ma la rivolta non si sedò e i berlinesi presero d’assalto il simbolo della divisione, iniziarono la conquista e l’abbattimento del muro.
Da entrambe le parti le persone presero a picconate, martellate il muro che alla fine mostrò i primi squarci. Durante le settimane successive piccole parti del muro furono demolite e portate via dalla folla e dai cercatori di souvenir. Questa giornata indimenticabile per i berlinesi e per tutti i cittadini del mondo è vista come la caduta definitiva del comunismo e la riunificazione della Germania. Sicuramente dopo la caduta tutte le forze si sono concentrate nel tentativo di rendere al pari la zona est, considerata più povera, meno sviluppata, infatti ora le differenze tra Est e Ovest sono quasi scomparse del tutto. Questo muro ha dato al mondo tante immagini forti durante la sua erezione come i carri armati, le finestre murate, la separazione tra persone ecc, lo sa bene un nostro connazionale Lucio Dalla che con la canzone “Futura” racconta la storia d’amore tra due giovani uno di Berlino est e una di Berlino ovest .Se si pensa a livello globale a quanto ancora oggi va insediandosi nella mente di molti leader politici ci si chiede quanti muri reali e virtuali ancora costruiremo prima di comprendere che non servono a nulla?! Nessun essere umano merita di stare dietro o davanti ad un muro. I muri vanno abbattuti per potersi guardare negli occhi.
Riteniamo che l ‘uomo capisca davvero chi è, quando si definisce diverso dagli altri, perché nel mondo nessuno può avere una personalità uguale ad un’altra, non può esserci una sola religione, una sola lingua o un solo modo di vivere.
Classe III B Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela