La Storia: giocando proviamo a ricostruirla e diventiamo storici.
Se una storia è vera oppure no come si fa a capire ?
Come si fa a ricostruire una storia vera?
Noi bambini di seconda ci siamo posti queste domande e per darci delle risposte abbiamo riflettuto sulla nostra storia, perché è sicuramente una storia vera!
La maestra ci ha chiesto di ricordare episodi di quando eravamo piccoli, ma proprio piccoli e noci ci siamo accorti che non riuscivamo a ricordare tante cose… Cosa fare se i ricordi non bastano? Idea! Possiamo chiedere notizie ai nostri genitori, ai nonni, agli zii, insomma a chi ci ha conosciuto da piccoli, sa quello che facevamo e ce lo può raccontare…Loro sono i testimoni della nostra storia!
Poi abbiamo portato a scuola tanti oggetti di quando eravamo neonati: tutine, bavaglini, biberon, ciucci, sonaglini… Abbiamo imparato che gli oggetti che servono a ricostruire una storia vera si chiamano reperti.
Un altro giorno abbiamo portato a scuola foto e album fotografici e abbiamo capito che anche questi sono utili per ricostruire una storia vera: si chiamano documenti visivi!
Infine la maestra ci ha spiegato che esiste un altro tipo di documenti che si chiamano documenti scritti, come i certificati che rilascia il Comune. Questo è stato un po’ più difficile da capire, così un pomeriggio ci siamo recati all’ufficio anagrafe del comune e abbiamo richiesto un documento che potesse darci informazioni sulla nostra storia: il certificato di nascita (o meglio l’estratto dell’atto di nascita). Quante informazioni ci sono in questo certificato: ci dice il nome dei nostri genitori e soprattutto quando e dove siamo nati, c’è scritta persino l’ora!
Adesso sì che abbiamo capito! Per ricostruire una storia vera abbiamo bisogno di tante informazioni:
-le testimonianze
-i reperti
-i documenti visivi (foto, video, disegni…)
-i documenti scritti (come i certificati rilasciati dal comune o le pagelle della scuola)
Il lavoro dello storico è stato davvero appassionante!
Classe seconda Militi