Protezione Civile: giornate interessanti ai campi scuola
Protezione civile: il sistema di volontariato è una delle strutture operative a cui tutti noi dovremmo aderire. Chi si propone a quest’attività si rende infatti disponibile alla società, anche a costo di sacrificare la sua vita per aiutare chiunque necessiti assistenza. Il volontario può prestare ad esempio servizio nella “Protezione Civile”, associazione la cui opera si concretizza in un insieme di azioni, riguardanti situazioni di emergenza, con lo scopo di garantire l’incolumità delle persone, dei beni e dell’ambiente.
L’intervento della Protezione Civile consiste, quindi, nella previsione, prevenzione e superamento di emergenze. In primo luogo esso analizza le cause degli eventi calamitosi, individualizzando le aree più esposte al pericolo, per poi identificare i rischi, studiare meglio il territorio e infine formulare dei piani per prevenire e ridurre i disastri. In questo modo la Protezione Civile cerca di prepararsi a questi eventi e, innanzi tutto, informare la popolazione elaborando, per poi attuare, interventi diretti a mitigare il pericolo mediante mezzi di soccorso.
L’associazione di volontariato della “Protezione Civile” di Barcellona Pozzo di Gotto, l’“ANPAS Club Radio C.B.”, proprio per questo cerca di sensibilizzare i giovani e farli avvicinare a questa attività sociale organizzando ogni anno un “campo scuola”, della durata di cinque giorni, durante il periodo estivo. I ragazzi che possono partecipare sono trenta, di età compresa dai 12 anni in su. Ogni giorno essi hanno l’onore di incontrare a turno i vari enti delle Forze dell’Ordine, come i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e la Croce Rossa Italiana. Nel campo svolto la scorsa estate, poi, in due giorni si sono effettuate anche delle uscite sul territorio: una di queste riguardava la visita alla Guardia Costiera di Milazzo, venendo a conoscenza di come essa si adopera e soprattutto con quali mezzi; l’altra, invece, interessava la Centrale Operativa del 118 di Messina, luogo da cui si inviano le ambulanze nei luoghi di partenza delle chiamate di emergenza.
All’interno della sede della Protezione Civile barcellonese, situata nel quartiere Sant’Andrea, i ragazzi partecipanti al campus, inoltre, non solo hanno appreso il grande e rischioso lavoro che svolgono per la comunità i volontari, ma hanno imparato anche a montare le tende, effettuare operazioni di “primo soccorso” in aiuto a persone con malori, tramite l’utilizzo di modelli gonfiabili, e a collaborare in squadra e a rimanere uniti, proprio come si deve essere durante le emergenze. I giovani sono stati infine impegnati anche in attività ambientali ed ecologiche, migliorando il più possibile le aiuole del giardino dell’Oasi di San Sebastiano, togliendo tutte le erbacce e la maggior parte dei rifiuti che le inquinavano. Hanno, tra l’altro, migliorato le panchine, prima scartavetrandole e poi passando la vernice protettiva. Solo in questo modo essi hanno davvero capito che, per diventare buoni cittadini, bisogna essere attivi, attenti e rispettosi del territorio. L’ultimo giorno, per concludere, i ragazzi e tutto il gruppo di volontari hanno cenato insieme e trascorso la notte nelle tende montate il primo giorno del campus. La mattina seguente, dopo averle smontate, hanno poi festeggiato la conclusione dell’entusiasmante “campo scuola” rendendo partecipi anche i genitori alla manifestazione. Sicuramente da parte dei ragazzi c’è stato davvero un grande interesse verso questa attività sociale che, come si presuppone, essi cercheranno di portare avanti anche nel futuro.
Ilenia Scarpaci
Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.