martedì, Novembre 5, 2024
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Il piacere di stare a scuola coltivando interessi e passioni

Un piacere stare a scuola, finalmente dopo la pausa estiva, lunedì 14 ottobre sono iniziati i percorsi di approfondimento pomeridiani e i laboratori. Quest’anno sono stata inserita nei laboratori di latino e del giornalino, che sono tra i più interessanti del mio istituto, la scuola secondaria di primo grado “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto. Per me partecipare al laboratorio di latino è un’esperienza nuova. La responsabile è la professoressa Adriana Randazzo e, come prima lezione, abbiamo ripreso alcuni principi della grammatica italiana, fondamentale per lo studio del latino, come ci ha sottolineato la professoressa, perché la lingua italiana origina dal latino e viene infatti definita “neolatina”. Sono molto contenta di far parte di questo peroro laboratoriale perché sono certa che mi darà delle basi adeguate se sceglierò di intraprendere gli studi liceali dopo le scuole medie.

Il piacere di stare a scuola coltivando interessi e passioni

Nella stessa giornata, però, ci siamo anche ritrovati con i compagni del laboratorio di Giornalino e con la professoressa Michaela Munafò, che ne è la coordinatrice. L’anno è stato inaugurato poi anche da una sorpresa strepitosa: abbiamo ricevuto infatti la visita della giornalista Natalia la Rosa, direttrice di “Noi Magazine”, inserto settimanale per le scuole del quotidiano “Gazzetta del Sud”. E’ stato per noi ragazzi molto emozionante conoscerla perché già da alcuni anni la nostra scuola aderisce a questa iniziativa inviando diversi articoli. Oltre a complimentarsi per i nostri lavori, la dott.ssa La Rosa ha colto l’occasione per darci dei suggerimenti su come scrivere in maniera corretta gli articoli e si è soffermata soprattutto sull’importanza della veridicità delle notizie pubblicate. Argomento questo molto importante, di cui oggi sentiamo tanto parlare se ci riferiamo alle ”fake news”, termine che deriva dall’inglese e che tradotto in italiano sta per “notizie false”. Sono infatti articoli redatti con informazioni spesso inventate, ingannevoli o distorte, che il più delle volte coinvolgono personaggi famosi, attori, politici, ecc… e possono contribuire ad aumentarne la popolarità o, come invece frequentemente accade, a danneggiarli. Quella del 14 ottobre è stata perciò davvero una lezione importante per noi “principianti giornalisti”, perché ci ha messo in guardia dal pericolo di pubblicare delle “fake news”, sottolineando l’importanza di verificare sempre la fonte delle informazioni che vengono poi diffuse. Dobbiamo quindi impegnarci a scrivere e riportare fatti realmente accaduti, verificati con più fonti, senza manipolare le notizie solo per ottenere pubblicità e facile successo. Solo così saremo dei veri “giornalisti” e dei cittadini consapevoli.

Sofia Mammola

Classe II, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.

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