L’Ateneo peloritano aderisce alla “Settimana del pianeta terra”
L’Ateneo peloritano aderisce, con due eventi, alla “Settimana del Pianeta Terra – L’Italia alla scoperta delle Geoscienze – Una società più informata è una società più coinvolta”, un festival scientifico che coinvolge tutta l’Italia ed ha visto la sua prima edizione nel 2012.
Per una intera settimana di Ottobre diverse località in tutto il territorio nazionale sono animate da manifestazioni per diffondere la cultura scientifica, i “Geoeventi”.
Questa Edizione ha ricevuto il Patrocinio dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), del Consiglio Nazionale dei Geologi e dell’iniziativa “La Bellezza in Costituzione”. Tutti gli Eventi aderiranno alla campagna #plastic free e verranno inclusi nella manifestazione “2019: Anno del turismo lento” proclamato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il primo evento prevede, dal 14 al 18 ottobre, la III edizione di “Porte aperte al Cerisi”, un progetto per il quale sono stati investiti 22 milioni di euro e che nasce dalla coesione e l’interscambio di 4 aree della Ricerca scientifica dell’Università di Messina: Scienza e Tecnica delle costruzioni, Geotecnica, Ingegneria Naval-meccanica e Scienze della Terra.Nel corso della giornata inaugurale, lunedì 14 alle ore 9.30, interverranno il Direttore del C.E.R.I.S.I. Eugenio Guglielmino, il Responsabile Area Scienza e Tecnica delle Costruzioni del C.E.R.I.S.I., Giuseppe Ricciardi, il Direttore del Dipartimento di Ingegneria, Candida Milone, il Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali, Sebastiano Campagna e il Presidente di ASSESS, Giovanni Falsone.Oltre ad una Mostra Documentaria sulla Sismicità dell’Area dello Stretto di Messina, a cura della Associazione Amici del Museo di Messina, sono previste Visite guidate ai laboratori del CERISI: il laboratorio EUROLAB ed i laboratori dislocati presso il Dipartimento di Ingegneria e in settembre ed ottobre 2019 incontri presso gli Istituti Scolastici con gli Studenti. Il Comitato organizzativo è composto da Felice Amato, Letterio Brigandì, Francesco Cancellieri, Giovanni Falsone, Eugenio Guglielmino, Michele Orifici, Giuseppe Ricciardi, Franz Riccobono, Antonino Rindone.
Il secondo Geovento dell’ateneo peloritano, invece , vede protagonista il Museo della Fauna dell’Università di Messina, in collaborazione con il Museo GeoMineralogico, Paleontologico e della Zolfara “S. Mottura” di Caltanissetta che organizzano tre conferenze dal titolo: “Petrolio, fatti e misfatti”: due incontri mattutini con lo stesso argomento per le scuole di secondo grado, il 14 e 15 Ottobre c.m. presso il Salone degli Specchi – Palazzo dei Leoni, più un terzo incontro aperto a tutti coloro che sono interessati all’argomento Martedi 15 ottobre pv alle ore 16.30 presso la Sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti. L’ingresso è gratuito per l’intera durata dell’Evento.
L’iniziativa con il patrocinio della Città Metropolitana di Messina verterà sul tema petrolio e sulle conseguenze, che il suo impiego nelle attività umane ha sull’ambiente. Interverranno Mauro Cavallaro, conservatore del Museo della Fauna del Dipartimento di Scienze Veterinarie , sugli aspetti biologici ed ambientali, ed Enrico Curcuruto del Museo GeoMineralogico, Paleontologico e della Zolfara “S. Mottura” di Caltanissetta, sugli aspetti geologici.