Visita alla “GAZZETTA del SUD” per gli alunni dell’I.C. Foscolo
Visita alla Gazzetta del Sud mercoledì 29 maggio 2019, per gli alunni della scuola secondaria di 1° grado “Foscolo”. Hanno avuto il piacere di visitare la sede del quotidiano messinese e scoprire quanto lavoro frenetico si nasconde dietro un comune giornale.
“La Gazzetta del Sud” viene fondata da Roberto Bonino nel 1952 che, dopo la sua morte nel 1988, venne sostituito da Giovanni Morgante, oggi attuale presidente. La “Gazzetta”, come è comunemente definita, viene oggi prodotta da sei redazioni distaccate: i cinque capoluoghi calabresi e da quella di Messina e ogni redazione ha il compito di raccogliere le informazioni di cronaca locale e creare le pagine riferendosi a queste ultime.
Il contenuto del giornale cambia quindi a seconda della sua sede di spedizione e le edizioni sono quattro: per Cosenza, per la Calabria centrale, per provincia di Reggio Calabria e edizione Messinese (siciliana). Per avere le informazioni riguardanti la Calabria e la Sicilia la “Gazzetta” possiede anche una rete capillare di corrispondenti e questi giorno per giorno informano di quello che succede nella loro comunità.
Per quanto riguarda le notizie in ambito nazionale e internazionale le informazioni vengono invece fornite dall’agenzia di stampa ANSA. Una volta raccolte le notizie, la realizzazione del giornale comincia con la sua scrittura tramite computer, ogni redazione è impiegata a scrivere un argomento diverso (sport, cultura, politica, cronaca..) e ogni redattore si occupa di curare una pagina. Dai computer i file vengono trasferiti in delle enormi macchine. Innanzi tutto le “foto-unità”, che creano delle lastre di alluminio su cui viene stampata ogni pagina di giornale e per ogni pagina vengono realizzate quattro lastre: una nera, una blu, una rossa e una gialla (i tre colori primari, che in seguito daranno vita al resto dei colori). Le lastre vengono poi messe in sequenza sulla rotativa, cioè una macchina composta da tre torri, ognuna delle quali può stampare un gruppo di trentadue pagine, quindi in tutto può stampare un giornale di novantasei pagine. Nella sua parte inferiore vengono montate delle bobine di carta, all’incirca da una tonnellata ciascuno, e in seguito vengono anche messe le lastre.
Una volta creato il giornale, la macchina si occupa anche dei ritagli e delle piegature mentre la carta, passando sulle lastre, assorbe una percentuale di inchiostro, creando così la pagina del quotidiano. Questo, una volta pronto, viene caricato direttamente dalla rotativa su un nastro trasportatore che lo porta al reparto di spedizione, dove i giornali di primissima mattina, anche notte fonda, vengono impacchettati e posizionati fuori l’edificio di stampa per poi essere caricati su dei camion che li portano alla loro destinazione, prima i più lontani e infine quelli destinati alla città di Messina. Insomma, dietro ad un giornale c’è un mondo da scoprire e conoscerlo per gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Foscolo” la visita è stata un’esperienza davvero affascinante.
Giusy Duci
Classe II, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.