Poesie dalla scuola media Garibaldi (parte seconda)
Il mio cuore in tempesta
Heart Of Snow- Sunrise Allevi
Non siamo soli nel grande globo.
Oh, Natura
Madre di tante specie e non solo della nostra
come molti pensano. (da 0.00 a 0.16)
Non siamo soli. Dobbiamo Imparare a convivere
con gli altri figli della Terra che non sono uomini, bensì animali.
Animali che muoiono ogni giorno e che soffrono a causa nostra . (da 0.16 a 0.32)
Rabbia! Dolore!
Morte ingiusta di coloro che non hanno colpe!
Il nulla intorno a noi…
Il loro risveglio è tanto letale quanto lo sarà quello nostro
a causa del male perpetrato. (da 0.32 a 1.02)
Anime ormai ondeggiano leggere
come un velo trasportato dal vento.
Il loro messaggio il loro grido d’aiuto risuona nel mio cuore
lasciando angoscia e terrore. (da 1.02 a 1.31)
“pausa che spinge il lettore ad una profonda riflessione, all’inizio di rabbia…. poi si calma diventando speranzosa per una rinascita” (da 1.31 a 3.10)
Ricomincia la vita quella di un animale
pura esente da ogni colpa
felice di vivere tra le braccia della Terra.
Ma l’umano agisce distruggendo ogni felicità e impedisce
la bellezza della vita di esseri viventi simili a noi
con gli stessi pensieri e con le stesse emozioni.
Così la felicità si trasforma in tristezza.
La presenza si fa invisibilità intenso ricordo.
Ora giace tra le nuvole dove la sua anima è libera
dai soprusi dell’umana creatura (da 3.10 a 4.11)
Adesso è contento fiero del suo lavoro
e con la coscienza pulita ritorna pimpante nella sua dimora.
Ma la Terra giovane e saggia
è soffocata da brutti pensierie non può altro far che piangere.
L’ intensa e avvolgente mancanza di un figlio
che guarderà volare in un mondo dove la pace regna:
il Paradiso. Arrabbiata scatenerà la sua potenza
contro l’umano annientandolo
e solo allora la Pace ritornerà. (da 4.11 a 6.50)
Furie e tempeste lacrime
di una madre che perde i propri figli.
Tutto si scatena su di lui sul superbo essere umano
che lotta e non molla ma allo stesso tempo
continua ad usare la sua forza per impedire la limpidezza dell’universo
nonchè perfezione e meccanismo perfetto.
Saette e catastrofi vengono scagliate sulla Terra
da Madre Natura stessa e discendono su di essa
frustandole il corpo.
Si, ne vale la pena. Ne vale la pena di soffrire
per far capire un messaggio importante.
Codesto mio pensiero
fermerà l’umano o forse no… (da 6.50 a 8.38)
Ma lui
il crudele umano
non si fermerà mai
il suo scettro è diventato troppo potente ormai!
Non c’è modo di fermarlo.
Tutti adesso ricordano
i momenti in cui
c’era ancora tempo per agire.
Ma ormai è troppo tardi.
La Terra morirà
Insieme ai suoi figli.
Con il cuore
riempito di odio e rabbia
ma anche di amore eterno per i suoi figli
queste emozioni
fanno di me
una persona pensierosa.
E nonostante il tempo
sia finito
io lotterò
anche se so
che forse morirò
in un mondo anche peggiore
di quello che adesso
oscura il mio cuore. (da 8.38 a 9.51)
Poesia scritta sul treno, ascoltando Heart Of Snow- Sunrise di Allevi, durante il viaggio di ritorno dal viaggio d’istruzione.
VIVERE DI EMOZIONI
La cosa più bella è sentirsi puri
sentirsi freschi dentro
e con il cuore in mano
lasciarsi vivere
lasciarsi dondolare
nella culla della vita.
Vivere nel grigio, mai…
Nonostante il buio
nonostante Chronos
il forte e morto tempo che tutto oblia…
LA VITA
sboccerà in un fiore
nell’angolo più escluso
e recondito della Terra.
La cosa più bella è distendersi
su un verde prato, in un bosco
e sentirsi scorrere dentro
quel sentimento che ti fa viaggiare
in infiniti mondi e silenti spazi.
Sentirsi irrorati dal verde
dalle emozioni
dal vento…
Sentirsi sospesi
nel cielo
e sognare…
sognare…
Sognare un mondo più bello
con sentimenti sinceri
di profondo rispetto
verso Madre Natura.
Sognare…
Prendi la tua vita in mano
stringila forte e parti
verso una destinazione
indeterminata e infinita
ove la Natura regna incontrastata.
Fatti portare via
fatti scaldare dal Sole
e illumina il tuo mondo
di gioia ed emozioni.
Vivere
è essere felici
è sognare
è essere se stessi.
Solo in quel momento
gocce di vento
ti bagneranno
lievemente
di esistenza
di vita.
Angelo Impalà
Classe 3^A
IC Primo Milazzo (ME)
Scuola Secondaria di primo grado “G. Garibaldi”