La Reggia di Caserta, gioiello barocco-neoclassico
La Reggia di Caserta è uno dei più bei palazzi reali di epoca barocco-neoclassica ed è situato per l’appunto a Caserta. Esso rappresenta anche la residenza più grande al mondo per volume e i proprietari furono i Borbone di Napoli, voluta in particolare dal re Carlo di Borbone, il quale decise di dare una reggia degna di tale definizione alla capitale del suo regno. Questa è stata l’ultima realizzazione del Barocco italiano e fu terminata nel 1845 con un risultato di 1200 stanze e 1747 finestre. Nel lato meridionale il palazzo é lungo 249 metri ed è decorato con dodici colonne. Appena si entra, si trova la sala degli Alabardieri, alla quale segue quella delle Guardie del corpo, arredata in stile impero, mentre nella sala successiva troviamo rappresentato il matrimonio tra Alessandro e Rosanne. Il palazzo è diviso tra “appartamento vecchio” e “appartamento nuovo”.
L'”appartamento vecchio” fu abitato per la prima volta da Ferdinando IV di Borbone ed è composto da una serie di stanze con pareti rivestite in seta: le prime quattro stanze sono dedicate alle quattro stagioni; in seguito si trova lo studio da cui poi si accede alla camera da letto di Ferdinando II. La camera e la sala dei ricevimenti, che sono attraversate da anticamere, si collegano poi alla Biblioteca Palatina e quindi alla cosiddetta Ellittica, che presenta un esempio di antico presepe napoletano. L'”appartamento nuovo” fu costruito invece tra il 1806 e il 1845 e vi si accede attraverso la sala di Marte, progettata in stile neoclassico. Proseguendo si giunge infine all’imponente “Sala del trono”, il luogo dove il re riceveva ambasciatori e delegazioni ufficiali e in cui si tenevano i famosi balli di corte: una sala lunga 36 metri e larga 13,50 e dotata di dorature e pitture, mentre intorno alle pareti ricorre una serie di medaglioni.
Fuori dalla Reggia troviamo inoltre il bellissimo e vasto Parco, che si estende per tre chilometri di lunghezza su 120 ettari di superficie. In particolare tra le due facciate del palazzo di estendono due viali paralleli fra i quali è presente una serie di fontane, che collegano il Giardino all’italiana al Giardino all’inglese e culminano con una spettacolare cascata che si riversa nella Fonte di Diana, una bellissima fontana arricchita da statue e decori, meta obbligata di tutti gli innumerevoli visitatori che ogni anno si recano ad ammirare il complesso architettonico della Reggia di Caserta, vero gioiello dell’arte italiana.
Vittoria Marretta
Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.