“Plastic Free” un motto per salvare il mare: il Majorana c’è!
“Plastic Free” si è svolta anche a Milazzo, una manifestazione per sensibilizzare i ragazzi contro la dispersione delle microplastiche nell’ambiente costiero e marino promossa dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di Porto.
La Legambiente rinnova il suo impegno per ripulire dai rifiuti i nostri litorali con la campagna “Spiaggia e fondali puliti”.
La scorsa settimana, in tanti Comuni della Sicilia si è svolta la “Giornata della pulizia delle spiagge”. Infatti, giovedì 23 maggio, i ragazzi del nostro istituto, l’I.T.T. Ettore Majorana, muniti di guanti e sacchi, hanno partecipato all’incontro di educazione ambientale nell’ambito del progetto plasticfreeGC per la lotta alla dispersione delle microplastiche nell’ambiente marino.
Il personale della Guardia costiera di Milazzo e l’associazionie ambientalista Legambiente hanno effettuato la pulizia dell’arenile del litorale della ‘ngonia Tono di Ponente, con la partecipazione massiccia ed entusiasta di tanti studenti di numerosi istituti scolastici, accompagnati dai propri insegnanti che si sono prodigati per tutta la mattinata nella raccolta di rifiuti, prevalentemente di plastica, successivamente conferiti a ditte specializzate a cura delle competenti amministrazioni comunali e della cittadinanza che ha aderito all’iniziativa Plastic Free.
All’evento ha partecipato anche una delegazione dello store Decathlon guidata dal direttore Francesco Idone.
Il personale della Capitaneria di Porto e altri rappresentanti della Guardia Costiera di Milazzo, con a capo il comandante Francesco Terranova, nel corso dell’anno ha portato avanti degli incontri con gli studenti della nostra scuola per la consueta campagna di sensibilizzazione al fine di trasmette alle nuove generazioni l’importanza del mare, della sicurezza della navigazione, della tutela dell’ambiente marino e delle sue risorse. Sappiamo che: “Il mare non te lo chiede, ma ha bisogno di te. Ogni anno spiagge e fondali sono soffocati da 8 milioni di tonnellate di rifiuti, di cui almeno l’80% di plastica”. “La plastica sta soffocando il nostro pianeta, distrugge l’ecosistema, stermina la fauna marina e avvelena i nostri territori. Gravissimi sono i danni che si ripercuotono sulla salute stessa dell’uomo. Innescare dei processi reali e concreti per liberare la Sicilia dalla plastica significa lavorare per poter garantire un futuro alla nostra terra e alla qualità della vita dei suoi abitanti”.
La sopravvivenza dell’uomo e delle altre forme di vita dipendono dal nostro comportamento, ognuno di noi ne è responsabile, perchè contribuisce ad alterare o a proteggere l’ambiente in cui vive.
Noi giovani siamo il futuro, diamo l’esempio: noi facciamo parte della soluzione, non del problema. A volte bastano piccoli gesti quotidiani per rispettare l’ambiente, senza cambiare abitudini e stile di vita. Prima di tutto rispettare ed amare il mare tenendolo pulito, togliere tutti i rifiuti dalla spiaggia e collocarli negli appositi contenitori, altrimenti con le burrasche e le alte maree essi vanno a finire tutti nel mare, diventando agenti inquinanti.
Chiara Battaglia II B BS