MSF alla scuola secondaria di 1° grado “Foscolo”
MSF- venerdì 24 maggio, presso la “Bibliotec@Arcobaleno” della scuola secondaria di 1° grado “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto, si è svolto un coinvolgente incontro tra una selezione degli alunni di tutte le classi e un rappresentante di “Medici Senza Frontiere”, il dottore Alessandro Trainito.
Questo momento è stato possibile, come sottolineato in apertura dalla Dirigente Felicia Maria Oliveri, in quanto il sottoscritto – partecipando con la scuola, sotto la direzione della prof.ssa Michaela Munafò, all’iniziativa di Repubblic@Scuola che permette di scrivere racconti, articoli, didascalie – ha vinto nella sezione “didascalia” proprio quella dedicata a MSF. Nella foto proposta si vedeva una squadra con un medico che teneva in braccio un bambino africano nell’atto di caricarlo in auto e portarlo in qualche luogo attrezzato per la sua cura e guarigione.
La mia didascalia recitava: ”Un quadro d’amore e passione per la vita” e sono molto orgoglioso che abbia colpito la giuria. Dopo i saluti e le presentazioni, il dottor Trainito ha parlato dapprima ai ragazzi presenti in generale dell’organizzazione – che comprende svariate forme di collaborazioni come architetti, idraulici, elettricisti e altri artigiani, tutto per rendere possibile portare l’aiuto concreto in termini anche di abitazioni confortevoli oltre che supporto sanitario – e successivamente ha introdotto il progetto “Racconti Umani”, promosso da MSF con lo scopo di fare conoscere e far riflettere i giovani delle scuole sulle molteplici azioni e interventi che l’organizzazione umanitaria affronta in contesti piuttosto difficili dilaniati da guerre ed epidemie. Riguardo a ciò ha mostrato dei video sulle varie guerre che insanguinano l’Africa, ad esempio, e ci ha fatto capire così il problema dei migranti che giungono in Europa e in Italia, in particolare per sfuggire alle atrocità e malattie. Il medico di MSF ha poi presentato a video e messo in evidenza i tre principi a cui si ispira l’azione dell’organizzazione premio Nobel per la Pace nel 1999, ovvero “Indipendenza, Neutralità ed Imparzialità”, principi che la fanno quindi intervenire a prescindere dall’appartenenza etnica, religiosa o credo politico e dare sostegno a tutti coloro che si trovano in una parte del mondo dove il diritto alla cura non è garantito. A tal proposito ha chiesto, rivolgendosi agli studenti, quale significato avesse la parola “noi”, a cui sono seguite diverse risposte, e dopo ciò è seguito un video in cui gli youtuber Sofia Viscardi e Alessandro Tenace hanno preso parte alla campagna “Umani” di “Medici Senza Frontiere” con la quale, attraverso un gioco, si invitano le persone ad accorciare le distanze che li separano l’uno dall’altro e a riscoprire il naturale istinto all’aiuto, perché apparteniamo tutti allo stesso genere, quello umano. Il dott. Trainito ha infine fatto presente agli alunni che l’organizzazione viene sostenuta attraverso una raccolta fondi e donazioni di privati, che finanziano le varie missioni umanitarie e ne garantiscono l’indipendenza, ma è necessario sensibilizzare la gente a contribuire affinchè MSF continui a prendersi cura delle vittime di guerra, affinché esse sappiano di non essere sole, e si capisca che un semplicissimo contributo può fare la differenza tra la vita e la morte.
L’incontro si è concluso con delle foto ricordo di questo evento particolarmente formativo e speciale per la nostra scuola e soprattutto per noi giovani che dovremmo seguire l’esempio incisivo dei “Medici Senza Frontiere”, dedicandoci un po’ di più a chi ha bisogno.
Girolamo Calabrò
Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.