Incontro con “Medici Senza Frontiere” all’Istituto Comprensivo “Foscolo”
È stato sicuramente un vero onore, per una delegazione di circa ottanta alunni della scuola secondaria di 1° grado “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto poter incontrare, venerdì 24 maggio 2019 nella sala biblioteca del loro Museo Didattico, il portavoce di un’associazione nota in tutto il mondo: “Medici Senza Frontiere”.
L’evento è stato possibile grazie alla vittoria per la scuola di un contest nazionale correlato con le attività di Repubblic@Scuola da parte dell’alunno Girolamo Calabrò e a rappresentare la storica organizzazione medico-umanitaria è stato il dott. Alessandro Trainito che, dopo i saluti e i ringraziamenti del Dirigente Scolastico Prof.ssa Felicia Maria Oliveri, che si è detta orgogliosa di poter offrire ai suoi alunni questa bellissima opportunità formativa, ha iniziato presentando i valori che stanno alla base di “Medici Senza Frontiere” – cioè Imparzialità, Neutralità e Indipendenza – fondamentali per operare in campo medico e in determinate situazioni senza condizionamenti.
I medici dell’organizzazione, nata nel 1971 e premio Nobel per la Pace nel 1999, curano infatti con equità chiunque, sia persone di diversa religione che di diverso partito politico o schieramento in guerra, proprio come afferma il diritto umanitario internazionale, e a questo proposito il dott. Trainito si è soffermato in particolare sulle conseguenze dei conflitti armati che spesso si svolgono nei paesi meno sviluppati, dove oltre a distruzione portano epidemie e malattie mortali che con pochi medici e strutture sanitarie non si riescono a fronteggiare e causano ulteriori vittime. Fortunatamente le sedi MSF inviano medicine e materiale necessario per la cura dei pazienti in meno di 48 ore, in qualsiasi parte del mondo e, proprio per comprendere il lavoro dei volontari e le loro difficoltà, il dott. Trainito, che va anche nelle scuole per promuovere il progetto #RESTAREUMANI, ha spiegato ai ragazzi presenti l’importanza della trasformazione “da lavoro a missione”, poichè i collaboratori di questa organizzazione affrontano disastri naturali, guerre ed epidemie con il solo scopo di per aiutare gli altri ma hanno bisogno anche di essere sostenuti da donazioni e contributi che ne garantiscano l’indipendenza da legami politici o governativi. Conducendo l’incontro con un linguaggio semplice e coinvolgente, sollecitando anche domande alle quali ha risposto in modo il più possibile esaustivo, il rappresentante di “Medici Senza Frontiere” ha così dato a tutti i ragazzi presenti la possibilità di iniziare a conoscere meglio – invitandoli poi ad approfondire le informazioni sul web o sui social – le attività di questa importantissima organizzazione medico-umanitaria che in un mondo ieri come oggi dilaniato da conflitti, epidemie e disastri naturali, svolge un ruolo fondamentale. Entusiasti e molto interessati, gli alunni hanno infine ringraziato il loro ospite e posato con lui per una foto ricordo.
Francesco Munafò
Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.