Torre Eiffel l’emblema di Francia, cento anni ma non li dimostra
La Torre Eiffel è tra le opere che agli inizi del 1900 caratterizzarono un fiorire di sensibilità e di stili diversi che spesso si trovarono in opposizione con l’orientamento tradizionale e conservatore delle accademie.
Nella pittura si affermò la rivoluzione portata dall’Impressionismo e dagli artisti che addirittura lo superarono, approdando a linguaggi ancora più innovativi ed originali. Grandi novità si produssero anche nel campo dell’architettura grazie soprattutto all’impiego dei materiali che le moderne tecnologie mettevano a disposizione.
Molte sono le opere che ancora oggi testimoniano le grandi innovazioni ingegneristiche ed architettoniche di quegli anni come edifici e varie strutture. Forse tra le più famose nel mondo ci sono la Statua della libertà in America e la Torre Eiffel in Francia, quest’ultima emblema dello sviluppo del primo Novecento e delle competenze raggiunte di quel periodo.
La torre ha il nome dell’ingegnere ed architetto Gustave Eiffel, però, in effetti, lui si prese il merito di altri avendo corretto errori nel progetto iniziale di Koechlin e Nouguier, mentre fu registrato il brevetto a suo nome.
La costruzione durò 2 anni, 2 mesi e 5 giorni, venne inaugurata il 31 marzo 1889 ed aperta al pubblico il 6 maggio in occasione dell’Expo dedicato al centenario della rivoluzione francese.
La Torre Eiffel è tutt’ora uno dei monumenti più famosi al mondo poiché era alta 312 metri e oggi ne misura 324 per via delle antenne televisive installate in sommità. Fu l’edificio più alto del mondo fino agli anni ’30 dello scorso secolo, superato solo dal Chrysler Building di Manhattan e dall’Empire State of Building. E’ stata realizzata in ferro battuto, un materiale che si espande con il calore e quindi cresce di anno in anno. Un aspetto peculiare è rappresentato dal colore, infatti, osservandola dal basso, sembra uniforme, in realtà la vernice è più scura mano a mano che si sale, facendo così apparire l’edificio uniforme se osservato dal basso.
Che dire ancora se non che rappresenta nel mondo il simbolo della Francia e che quest’anno celebra il suo centesimo compleanno!
Debora Della Candelora, Mariapia Trifirò IV C BS