Campioni di giornalismo: il Majorana, per il terzo anno consecutivo, premiato dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti a Cesena
“Creare lettori consapevoli, far crescere la coscienza critica e affinare le modalità di scrittura”
L’applauso è partito scrosciante dalla grande platea del Teatro Bonci di Cesena per il lavoro di una squadra e l’impegno di una istituzione scolastica che, coniugando dedizione, motivazione e passione, persegue e raggiunge risultati e ambiti riconoscimenti.
L’Ettore, il giornale online coordinato dall’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo e costituito da una rete di 35 scuole di ogni ordine e grado della provincia di Messina, ha per il terzo anno consecutivo ottenuto il prestigioso riconoscimento di merito nel concorso nazionale “Il Giornale e i giornalismi nelle scuole” promosso dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e giunto quest’anno alla sua XVI edizione!
Anche per quest’anno il teatro Alessandro Bonci, pieno in ogni ordine di posto, nei giorni del 16 e 17 aprile è stato l‘elegante scenario in cui una ristretta delegazione dell’istituto mamertino, rappresentato da Franca Genovese e Orazio Russo, ha ricevuto il prestigioso premio dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti che attraverso il concorso sostiene le iniziative delle scuole italiane per la valorizzazione dell’attività giornalistica, quale strumento di arricchimento comunicativo e di modernizzazione del linguaggio.
Illustri e rappresentativi i relatori presenti sul palco, dal presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Carlo Verna , a Sandro Sabatini , caporedattore Sport Mediaset, a Paolo Giacomin, direttore di QN e Il Resto del Carlino, ad Adele Ammendola del Tg2, al sindaco Paolo Lucchi che ha avviato la mattinata dichiarandosi felice e onorato di ospitare la manifestazione per l’allegria e l’energia che si percepivano per le strade grazie alla presenza allegra e festosa dei tanti “giovani giornalisti” che affollavano ordinatamente Cesena.
La mattinata si è presentata sin da subito densa di spunti di riflessioni e ricca di suggestioni ed emozioni. Dal tavolo dei relatori parole di elogio e iniezioni di fiducia a tutti i presenti in platea per il lavoro svolto con serietà e affidabilità, un lavoro, fare il giornalismo nella scuola, che si colloca oggi in una realtà sempre più complessa e articolata in conseguenza o grazie alle nuove sfide rappresentate dalla comunicazione via web, dai blog e dai social che, pur costituendo “il mare della libertà”, presentano al contempo opportunità e insidie “un mare infestato da pirati”. L’invito a non essere “passivi assorbitori dei social” è arrivato dall’intervento del presidente dell’Odg Carlo Verna che ha, appunto, sollecitato tutti a promuovere sempre una comunicazione non violenta e responsabile”.
Ospite d’onore la giornalista Adele Ammendola del tg2 che col suo augurio finale di “buona vita” ancora una volta ha sottolineato il festoso clima che si è respirato nella bellissima e accogliente cittadina emiliana. “Raccontare la vostra realtà vi arricchirà, vi insegnerà ad avere senso critico ad osservare tutto ciò che ci circonda da più punti di vista e, aspetto molto importante, a trovare la vostra strada con passione. Fa bene al cuore vedere tanti giovani interessati e partecipi, fa credere che si possa costruire una società migliore in cui tutto sia analizzato con spirito critico e consapevolezza.”
L’invito ai “giovani redattori” ad “esserci” sempre, a sentirsi parte attiva della loro comunità, ad imparare a lavorare insieme e a mettersi in discussione è unito all’obiettivo che da sempre la ricca, caparbia e variegata redazione de L’Ettore, e per questo così efficiente, ha perseguito e perseguirà con maggiore determinazione: alimentare sempre la curiosità come atteggiamento di vita e custodirla assieme alla libertà, entrambi concetti che necessitano di un impegno e di un costo molto alto.
Fare il giornale è forse un impegno molto alto ma, come competenza trasversale, rappresenta un metodo e/o strategia per vivere “la scrittura come modo di stare dentro le cose”.
Qualità e credibilità quindi premiati ancora una volta dall’Odg che riempiono d’entusiasmo la redazione tutta e d’orgoglio il Dirigente Scolastico, prof. Stello Vadalà che, ancora una volta, trova conferma alla sua intuizione di introdurre il giornalismo nelle scuole come espressione di competenza e responsabilità nell’educazione alla comunicazione. “Una giuria di grandi professionisti ci ha conferito, commenta il prof. Vadalà, un riconoscimento che funge da stimolo per intraprendere iniziative sempre più grandi e ambiziose. Nelle sue diverse sfaccettature, il nostro giornale online si è posto come finalità quella di far sperimentare a tutti gli alunni-redattori della rete delle 35 scuole un approccio più consapevole e critico nei confronti della realtà che li circonda; nel giornale hanno trovato spazio non solo le parole ma anche le immagini, i suoni e i movimenti, tutti hanno potuto trovare espressione, partecipando attivamente all’acquisizione di nuove conoscenze, competenze e abilità che potrebbero tornare loro utili nel futuro scolastico e lavorativo”.
Franca Genovese