Pasqua floreale: l’Istituto Comprensivo “Elio Vittorini” festeggia
E’ Pasqua, è Primavera, così L’I.C. “Elio Vittorini” vuole festeggiare nella giornata del 17/04/2019 due feste dal forte impatto magico, emotivo e religioso.
Dopo la lunga stagione invernale, con le corte e fredde giornate, in Primavera la Natura si risveglia, si assiste ad una rinascita, ad un’esplosione di colori, segno di gaudio e di felicità.
Una gioia che la nostra scuola vuole condividere con le famiglie dei nostri alunni che, come per l’evento carnascialesco, si sono mobilitate costituendosi parte attiva e operativa per un evento sia religioso che fortemente simbolico.
La manifestazione inizierà alle otto del mattino con la celebrazione della Santa Messa e la benedizione della biblioteca scolastica cui seguiranno attività ludiche e ricreative che vedranno tutte le rappresentanze studentesche del nostro Istituto impegnate in giochi di squadra, sorteggi, attività di giardinaggio, il tutto accompagnato da danze e musiche.
Festa di Oestara, Alban Eiler (“Luce della Terra”), una sorta di Capodanno, dove si celebra la rinascita della salute. La Primavera che inizia il 21 marzo, data che segna l’equinozio di Primavera, riveste un significato simbolico suggellato dal matrimonio tra il dio Sole e la dea Terra. I popoli antichi in questo giorno accendevano dei fuochi e, stando alle credenze popolari, più questi erano lunghi più fertile diveniva la terra.
Sulla scia della tradizione, i nostri ragazzi, guidati dalle insegnanti: Giovani, Costantino e Santapaola, in questo giorno si dedicheranno ad attività di piantumazione, sulla scia dei fuochi fatui, segno di rinascita a nuova vita.
I bambini dell’infanzia e della scuola primaria, guidati dalle insegnanti Bernava e De Francesco, sfileranno in palestra “travestiti” da elementi di primavera volti ad esternare il loro tripudio attraverso danze, coreografie e cori musicali diretti dalle insegnanti Calvagno e Milazzo coadiuvate dai genitori Chiofalo e Zona.
Rinascere con la Natura e costituire una sorta di osmosi con la madre Terra, celebrare la rinascita della vita che pullula in ogni forma di vegetazione, ritorno delle Dee Persephone, Kore, Blodeuwedd, Eostre, Aphrodite, Athena, Cybele, Gaia, Hera, Iside, Ishtar, Minerva e Venere che portano sulla terra i doni della luce, del calore e della fertilità.
“Equus nox”, ovvero “uguale notte”, armonia ed equilibrio perfetto, momento propizio per la realizzazione di nuovi progetti, di nuovi propositi e di nuove strade da percorrere.
L’Equinozio di Primavera segna proprio il momento di un’armonia cosmica e come per molte altre feste stagionali legate alla tradizione, questo giorno è stato in parte metabolizzato dalla tradizione cristiana e collegato a due giorni santi: L’Annunciazione della Vergine Maria e la Santa Pasqua.
Il trionfo della luce sul buio, della vita sulla morte, un momento di pulizia e di rinnovamento non soltanto esteriore ma anche interiore. Un momento di sacrificio e sofferenza che rimanda alla crocifissione, morte e risurrezione di Cristo. Un momento per esternare il proprio Io, di “spennellare” la nostra emotività attraverso espressioni artistiche realizzate dai ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, i quali saranno coordinati dai professori: Papalia e Ciraolo. E, come ogni festa che si rispetti, non possono non mancare i giochi a squadra organizzati dai professori Meloni e Costanzo, i momenti di convivialità verranno sublimati dai buffet organizzati dalle mamme dei nostri alunni come ogni Pasqua che si rispetti non potrà non mancare il sorteggio dell’uovo di Pasqua di cioccolato (5kg) dipinto dal Prof. Bambino dell’Istituto Basile, e che costituisce un altro simbolo, che caratterizza le feste a cavallo tra marzo e maggio.
Basta pensare al significato per i cristiani dell’uovo pasquale, il donare uova sode e il colorare e decorare le stesse. Agli elementi tradizionali vengono aggiunti elementi moderni come: uova al cioccolato e pietanze con le uova. In alcune regioni europee i giovani girano per le case facendo la “questua delle uova”, nei paesi germanici e anglosassoni si realizza la famosa caccia al tesoro con le uova, e nella cultura germanica vige l’immagine del coniglio che porta ai bambini delle uova in dono. Ma perché proprio l’Uovo? Semplice, in molte tradizioni esso simboleggia l’eternità e la vita oltre la morte. Tutti i soggetti partecipanti all’iniziativa potranno godere del mercatino curato dalle docenti Gigantino e Costa.
Un momento di apertura della scuola al territorio per augurarci buone feste, per scambiarci doni e brindisi per divertirsi in un’atmosfera resa magica grazie alle danze e alla musica del Professore Gravina Giuseppe, icona della nostra scuola, il quale ha sempre offerto la sua professionalità artistica e musicale, rendendo unici ed irripetibili tutti gli eventi proposti dal nostro Istituto e siglati dal suo inconfondibile e prestigioso marchio artistico.
Infine, i nostri ringraziamenti e auguri di Pasqua vanno a tutte le componenti dell’I.C. “Elio Vittorini”, ai genitori per avere contribuito all’iniziativa con la realizzazione di abiti a tema per la realizzazione della sfilata e per gli addobbi e, ai nostri alunni che hanno contribuito in modo efficace ed efficiente alla realizzazione di un evento mitico. Un caloroso grazie alla nostra preside Prestipino Giuseppa la quale, si è adoperata molto per rendere veramente attuativi i principi della comunità educante e che grazie alle sue capacità di leadership nonché al suo estro creativo, è riuscita a regalarci esperienze dal forte impatto sociale ed umanitario.
Professoressa
Rossella Martelli