Parità di genere, un traguardo ancora lontano da raggiungere
Parità di genere e intraprendenza femminile è la finalità dell’incontro presentato dall’avvocato Maria Rita Ielasi, in occasione della “Giornata internazionale della donna”, presso il Museo didattico dell’Istituto “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto, con le classi terze della scuola.
L’intraprendenza femminile è una cosa molto semplice da capire in quanto riguarda il ruolo della donna nell’ambito lavorativo. Però non è semplice capire invece perché la donna, svolgendo lo stesso lavoro di un uomo, nello stesso luogo e con la stessa intensità, non debba percepire la stessa retribuzione salariale. Ebbene, questo è uno tra i tanti stereotipi che avvolgono la figura della donna e sono frutto dell’ignoranza e, molto spesso, della tradizione che di fatto impediscono la parità.
Secondo molte persone le donne sono destinate solo a procreare e a badare al “focolare”. Niente di più sbagliato. La donna, come testimonia anche la Costituzione, è pari all’uomo, e come l’uomo ha diritto a studiare a lavorare e a vivere libera e non sottomessa ad uno “pseudo-marito”.
Essere donna non significa essere deboli ed incapaci, anzi, significa avere una mente capace di distinguere in modo netto la realtà, tra finzione e verità. Ancora oggi è difficile immaginare una donna che guidi un camion o faccia l’operaia, oppure che faccia il pilota, mentre invece si vedono ogni giorno in televisione delle donne che presentano un profumo o un cosmetico.
Ebbene, questo è una sottospecie di sfruttamento: quello della dignità femminile. Senza donne, l’umanità sarebbe a metà, non solo per quanto riguarda la continuità della specie ma soprattutto per la mancanza di idee, quelle che solo le donne sono in grado di pensare.
Joao Pedro Flaccomio
Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.