TECNOLOGIA ESASPERATA O IL CARO VECCHIO LIBRO?
Tecnologia, sappiamo che man mano si va avanti diventa sempre più diffusa. La tecnologia ha influenze maggiori soprattutto sui ragazzi che non possono fare a meno di stare davanti allo schermo del cellulare, del tablet, del computer ecc…, infatti gli studiosi affermano che attualmente solo un ragazzo su dieci non è connesso. Attraverso vari “SOCIAL” (applicazioni) si conoscono molte persone, si fanno amicizie (virtuali) e a volte si rimane vittime di “CYBERBULLISMO” che è una forma di bullismo fatto attraverso questi social. Tutti questi social sono seguiti da più di un miliardo di persone; social come Instagram, Youtube, Facebook sono i più famosi e seguiti tra i social.
Instagram è un social che serve principalmente per pubblicare foto affinché si possano ricevere like o commenti dalle altre persone, questo social è anche molto usato per comunicare attraverso delle chat. Youtube invece serve per pubblicare video e recentemente è stata aggiunta la modalità “STORIE” dove qualcuno può raccontare la propria giornata ed essere visto da molte persone attraverso brevi video; questo social è conosciuto sia per i video ma anche per le persone che realizzano questi video, infatti ci sono molti ragazzi dell’età di 18-19 anni che fanno video ed arrivati già ai mille “ISCRITTI” ovvero persone che li seguono diventano famosi. In questo social sono molto diffuse le cosiddette “CHALLENGE” ovvero sfide che si fanno con i propri amici per divertirsi, infatti molti ragazzi che fanno video sfidandosi arrivano al milione di iscritti; arrivati ad un totale di iscritti infatti a questi ragazzi gli viene riconosciuta una “TARGA” ovvero una specie di quadretto con il logo di Youtube ed il numero di iscritti raggiunti. Facebook è un social che viene principalmente usato dagli adulti soprattutto per comunicare infatti Facebook è uno dei social più conosciuti per la comunicazione e per i “POST” ovvero foto di eventi, foto personali, varie pubblicità o annunci di ogni tipo.
Tra gli adulti ed i ragazzi sono anche molto diffusi i giochi virtuali ovvero giochi installati (a volte anche a pagamento) per passarsi il tempo durante attese o altre cose. La tecnologia è anche molto usata per sapere notizie su fatti accaduti nella propria città o regione; infatti sempre più i cittadini che vogliono avere notizie sulla propria città usano i siti locali, trascurando principalmente i giornali o i quotidiani. La fonte da cui parte tutta la tecnologia è INTERNET senza di esso moltissime applicazioni sarebbero inutili perché non funzionanti. I libri sono un importante risorsa che pian piano però rischiano di perdersi. Ormai da quando c’è GOOGLE che ti dà la risposta a qualunque tua domanda i libri non vengono molto utilizzati anche per le ricerche scolastiche.
La cosa che si sta pensando di cambiare ma che secondo me non dovrebbe essere mai cambiata sono i libri a scuola che forse dovranno essere sostituiti dai tablet per un metodo di apprendimento virtuale, ma i libri a scuola non dovranno essere cambiati con nulla al mondo per far capire ai bambini e soprattutto ai ragazzi che anche i libri hanno una risposta ad ogni tua domanda. Una volta al tempo dei nostri nonni non c’erano queste tecnologie ed in quei momenti si viveva meglio, perché magari per passarsi il tempo le persone avrebbero preferito andare a giocare con gli amici o leggere un libro. Loro da piccoli quando andavano a scuola avevano un solo libro per tutte le materie e noi che ora ne abbiamo uno per ogni materia non li apprezziamo quanto dovremmo.
Adesso con queste nuove tecnologie il 20% delle persone ha malori di ogni tipo legati al fatto di stare anche solo un po’ davanti agli schermi. La vista è uno dei sensi che più si perde con i telefoni o le varie cose, infatti negli ultimi anni molte persone hanno dovuto comprare occhiali che risolvessero il problema.
Molte persone pensano che i libri dovrebbero essere aboliti per il consumo di alberi o foreste che vengono distrutti per produrre ogni tipo di libro, però la maggioranza pensa che i libri dovrebbero essere più usati in qualsiasi ambito, come tanti scrittori che tutt’ora continuano a scrivere libri per farne capire l’importanza. Con questo articolo ho voluto esprimere i valori della tecnologia, ma soprattutto il valore che può avere un libro.
DI GIUSEPPE ALESSIA 3D I.C. BASTIANO GENOVESE