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SALVO CURRO’ ARTISTA INCONTRA GLI ALUNNI DEL MAJORANA

SALVO CURRO’ ARTISTA INCONTRA GLI ALUNNI DEL MAJORANA

Salvo Currò, artista di fama internazionale, ha incontrato mercoledì 10 Aprile gli alunni del Majorana. Secondo appuntamento con l’arte, il primo lo scorso anno, a scandire l’importanza che il Majorana dà ai suoi allievi sotto ogni profilo culturale. Attenta la partecipazione degli alunni. Salvo Currò, collega ed amico del prof. Giovanni Pantano ha raccontato la sua esperienza di artista che porta i colori della Sicilia in tutto il mondo. Grande la stima del Dirigente Scolastico, prof. Stello Vadalà, e di tutta la scuola nei confronti del gradito ospite.

Di seguito le parole espresse dal prof. Pantano al caro amico e collega.

L’amico e collega Salvo Currò ha da sempre, nel suo bagaglio personal, la capacità espressiva del segno grafico che lo ha guidato con maestria nella professione di architetto e a maggior ragione lo guida in quella di artista.

La traccia grafica di Currò è sicura e determinata capace di sintetizzare con pochi segni l’essenza del soggetto rappresentato, completata e resa virtuosa con le precise pennellate di colori acquerellati che rendono le sue opere di grande effetto visivo.

La sua arte è incentrata sulla grande visione della cultura mediterranea e in modo pregante della nostra Sicilia espressa in maniera mirabile attraverso i simboli che più la definiscono, con una armonia figurativa che oltrepassa la semplice rappresentazione tradizionale per dargli una originalità personalissima che arriva dritta all’osservatore.

I suoi personaggi, i volti, i pupi siciliani sono caratterizzati da sguardi intensi che raccontano la nostra terra nella sua bellezza, nella sua magia, dove l’esplosione dei colori esalta l’anima gioiosa di un popolo che vuole rimettere in evidenza le proprie radici.

Anche il mare diventa l’essenza vitale del suo racconto con il bellissimo colore blu che sembra essersi traslato dalla sede naturale a quella della tela, dove il fluttuare dei pesci dai grandi occhi tondi, con quel ritmo avvolgente, ci trascina in un viaggio di ricerca verso il nostro approdo.

Tutto si mescola e si ricompone, il volo incrociato dei gabbiani, l’azzurro del cielo, l’arancio del bagliore del sole, e giù nel profondo del mare con i grandi pesci blu, e il volto infuocato del pupo saraceno e le pale verdi dei fico d’india: è un entusiasmante affresco dell’imponente cultura siciliana che l’artista ci vuole regalare. 

Currò è sicuramente il nuovo interprete, in chiave moderna, dei grandi viaggiatori del passato, che con i loro disegni colorati segnavano il fascino e l’armonia dei luoghi, oggi rappresentati con uno spirito innovativo, così come l’appartenenza al movimento pittorico a cui fa riferimento, l’UrbanSketch, impone.

E lo è in quella significativa espressione dell’operare “en plein air” munito del set di pennini e la valigetta dei colori per cogliere nei suoi viaggi la solarità e l’intimità di un paesaggio, di uno spazio urbano.

E’ l’ambiente contemporaneo che viene carpito e rappresentato con una capacità espressiva che esalta i singoli elementi evidenziati con leggere sfumature o con decise pennellate di colore che rimbalzano in una sequenza ordinata che imprime alla rappresentazione una suggestiva visione.

L’artista Currò con la sua ormai lunga esperienza pittorica e con la costante produzione è stato capace di varcare i confini della Sicilia, per portare l’immagine e l’essenza della nostra isola nel mondo, attraverso la scelta del simbolo più riconoscibile ed unico, il pupo paladino, che viene rappresentato nei suoi innumerevoli volti e personaggi sempre in maniera sublime in una dimensione originale ed entusiasmante, che sembra volerci dire: io sono il paladino per la difesa dei beni comuni e per lottare per la rinascita della nostra terra.

Giovanni Pantano

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