venerdì, Novembre 22, 2024
Eventi e Spettacoli

“Il ruolo degli Exallievi nella società, nella Chiesa e nella Famiglia salesiana oggi”

La III Giornata regionale dell’Exallievo di Sicilia si è svolta domenica 24 marzo presso l’oratorio salesiano San Luigi di San Cataldo

San Cataldo – “Questa Terza giornata regionale degli exallievi di Sicilia non deve essere solo una giornata di festa, dei bei ricordi dei tempi passati, che certamente male non fanno,

San Cataldo – “Questa Terza giornata regionale degli exallievi di Sicilia non deve essere solo una giornata di festa, dei bei ricordi dei tempi passati, che certamente male non fanno, ma anche e principalmente una giornata del piacere e dell’orgoglio del nostro essere Exallievi, figli di Don Bosco, che operano nello spirito di servizio in unità con la Famiglia salesiana”: con queste parole Mario Li Causi, presidente regionale degli Exallievi di Sicilia, ha aperto i lavori della giornata di festa ed allegria per gli oltre 250 exallievi arrivati dalle 21 Unioni di Sicilia. Come da tradizione salesiana e da buoni cristiani, il raduno è stato aperto con la preghiera curata dal delegato ispettoriale degli Exallievi, don Enzo Giammello e dai saluti delle autorità presenti: il sindaco Giampiero Modaffari, il direttore della casa, don Luigi Calapaj ed il presidente dell’Unione ospitante, Totò Iacona; tra i partecipanti anche l’on. Alessandro Pagano, vicecapogruppo alla Camera della Lega ed exallievo di Don Bosco ed il presidente della Banca di Credito Cooperativo “G.Toniolo”, l’exallievo Salvatore Saporito.

La tavola rotonda sul tema: “Il ruolo degli Exallievi nella società, nella Chiesa e nella Famiglia salesiana oggi” è stato il momento centrale della giornata con i relatori (Don Pippo Ruta, Ispettore dei Salesiani; Giovanni Costanza, presidente nazionale Exallievi

La tavola rotonda sul tema: “Il ruolo degli Exallievi nella società, nella Chiesa e nella Famiglia salesiana oggi” è stato il momento centrale della giornata con i relatori (Don Pippo Ruta, Ispettore dei Salesiani; Giovanni Costanza, presidente nazionale Exallievi; Biagio Narciso, exallievo di Caserta e Valentina Biont, presidente Unione di Pordenone) che hanno spronato i presenti a formarsi e confrontarsi per un’azione incisiva nelle realtà territoriali in cui operano.

Don Pippo Ruta, Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia, ha affermato: “I veri exallievi di Don Bosco non vivono di nostalgia ma di memoria, non vivono di lamenti ma di fiducia nelle nuove generazioni, non vivono di smarrimenti ma nella speranza, come figli di un sognatore che li vuole onesti cittadini, buoni cristiani, degni abitatori del cielo. Sanno di essere utili, ma non necessari, sono missione per la vita degli altri”. “Gli exallievi devono puntare all’eternità ed all’infinito, avendo contestualmente i piedi ben saldi a terra, ricordando che “ti mando come agnelli in mezzo ai lupi”, ma anche che “i lupi diventarono agnelli e gli agnelli pastori”. Per effetto, nel riscoprire le origini associative, salesiane e cristiane – ha sottolineato Biagio Narciso–  avremo ben chiara la nostra vision futura. Quella siciliana è davvero una bella realtà e spero che le giornate regionali siano diffuse, con testimonianze di amici di altri contesti, per diffondere le migliori esperienze della nostra bella Federazione!”.

“Un momento di confronto e di riflessione per tracciare nuovi percorsi del movimento- ha evidenziato Valentina Binot–  per una maggiore presa di coscienza del ruolo degli exallievi, in cui le realtà virtuose possano fungere da esempio per altre realtà per nuove progettazioni, verso la missione educativa che abbiamo. E la vostra meravigliosa ospitalità, che rende semplice e immediato la condivisione”.

A seguire sono state portate le esperienze del Caffè Educativo dell’Unione di Cibali-San Francesco di Sales con il presidente Vincenzo Martines (genitori che si formano attorno ad un caffè nella brevità dei tempi con la qualità della formazione); la conduzione laicale della casa salesiana di Trapani, con Andrea Rallo, presidente della locale unione; l’impegno in un quartiere difficile delle Salette di Catania, con Pancrazio Di Bennardo e la operatività degli Exallievi nella casa di San Cataldo, con Totò Iacona: esempi di impegno concreto e quotidiano per la gratitudine alla formazione ricevuta alla scuola di Don Bosco.

Gli Exallievi di Sicilia continueranno a sviluppare il progetto ispettoriale “Sai fischiare?”, rivolto ai giovani detenuti negli istituti penali minorili o per adulti ed al progetto “Imprenditori di Don Bosco”, rivolto ai giovani in cerca di occupazione, attraverso una forma di partenariato tra una cooperativa, specializzata nel settore, e un’APS legata alla Federazione Ispettoriale.

La giornata è stata allietata dal gruppo musicale “Resonantiae Camera Chorus” di San Cataldo, diretta dal maestro Daniele Riggi e dalla commedia musicale “Solo chi Sogna”, a cura del gruppo teatrale “L@b’oratorio Cgs Don Bosco” di San Cataldo.

 “Grazie all’entusiasmo e alla voglia di darsi da fare che il  presidente regionale, ing. Mario Li Causi, ha saputo trasmettere e alla brillante regia del conduttore, Valerio Martorana, l’assemblea –ha rilevato Don Enzo Giammello, delegato ispettoriale degli Exallievi di Sicilia,- ha assunto l’impegno di rilanciare l’associazione per realizzare il sogno di don Bosco: una società attenta ai giovani, specialmente a quelli più svantaggiati”.

Giovanni Costanza, Presidente della Federazione nazionale Exallievi ed Exallieve di Don Bosco, ha concluso: “Sono felice di quanto è emerso in questa giornata di festa, ma anche di verifica. Infatti, le riflessioni dei partecipanti alla tavola rotonda e le successive esemplificazioni operative, esposte dai rappresentanti di alcune Unioni della Sicilia, hanno confermato che, oltre alla condivisione e al supporto per le attività delle case salesiane, il campo peculiare di attività degli Exallievi di Don Bosco è l’impegno sociale, che risulta la forma più alta di gratuita dedizione, con il solo obiettivo di una migliore qualità della vita, specie per le giovani generazioni e per quelle più disagiate delle moderne periferie”. 
La giornata è stata condotta da Valerio Martorana, Direttore della rivista Voci Fraterne.

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