Le finali regionali di “Geometriko” una conferma alla “Foscolo”
Anche quest’anno, come in quelli precedenti, si sono tenute presso l’Istituto Comprensivo “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto, le finali d’Istituto e quelle regionali del “Torneo nazionale di GEOMETRIKO”. Il gioco ideato dal prof. Leonardo Tortorelli, docente di matematica e fisica, ha il patrocinio dell’Università “Bocconi” di Milano ed è un metodo innovativo per imparare la geometria piana, materia poco amata dagli studenti, in particolare per ciò che riguarda le definizioni dei quadrilateri.
Con esso si vogliono anche stimolare gli allievi a comprendere che, tra la vita reale e la geometria classica che si studia nelle nostre scuole, vi è un profondo legame. In poche parole si cerca, in maniera giocosa, di suscitare curiosità e interesse verso questa così ostica disciplina. La finalità diventa, pertanto, quella di convincere i discenti che la geometria è una disciplina realmente utile per la costruzione delle conoscenze, non soltanto in termini di acquisizione dei contenuti, ma in termini di abilità applicate nella vita pratica nonché di competenze. Tutti possono partecipare a questa disputa che procede a colpi di “multone” e “attacchi”, ormai giunta alla sua quarta edizione, ma oltre ad una buona preparazione è bene armarsi anche di un pizzico di fortuna, importante anch’esso. Si tratta infatti di un gioco di carte, suddivise in “carte d’attacco”, “carte quadrilatero” e “flash card”.
Attraverso le “carte d’attacco” è appunto possibile “attaccare” un compagno rivale che dovrà rispondere lanciando un quadrilatero che soddisfi la definizione richiesta nella carta e prendere in mano il gioco. Al contrario, in assenza della carta corrispondente, il giocatore dovrà lanciare una carta qualsiasi e annunciare di aver perso. Una volta rimasti con una sola carta, è possibile effettuare il sorteggio della speranza e, rispondendo correttamente ad una domanda, si potrà prendere un nuovo quadrilatero. I sorteggi della speranza sono però solo tre e, una volta terminati, i ragazzi potranno affidarsi solo alla fortuna e magari ad una flash, ovvero una carta d’aiuto, che possa aiutarli a rimanere in vita. I ragazzi della “Foscolo” che avevano superato il torneo di classe si sono riuniti giovedì 21 marzo per il campionato d’istituto e lì si sono impegnati con tutte le loro forze per aggiudicarsi il tanto ambito podio. I vincenti sono stati gli alunni Rita Chiara Scarpaci al 1° posto, Giorgio Maio al 2° e Marco Alosi al 3°, che hanno conquistato di diritto l’accesso alle finali nazionali in Puglia. Infine Domenico Calabrò, classificatosi quarto, ha invece partecipato, durante le finali regionali tenutesi il 22 marzo, alla sfida del “posto al sole”, grazie alla quale è possibile guadagnarsi in modo diverso la partecipazione alle finali nazionali. Appunto il 22 marzo 2019 si è tenuta, sempre alla “Foscolo”, scuola capofila per la Sicilia, la finale regionale, nel corso della quale sono stati decretati il campione regionale e il vincitore del “posto al sole”. Le scuole partecipanti sono state l’I.C. “Militi” di Barcellona Pozzo di Gotto, l’I.C. “Sacro Cuore” di Siracusa e l’I.C. di San Filippo del Mela. I vincitori sono entrambi alunni della scuola secondaria di primo grado “Foscolo”: per il “posto al sole” Domenico Calabrò, che perciò partirà assieme ai compagni per la Puglia, e Rita Chiara Scarpaci, che ha quindi conquistato anche il titolo di “Re Geometriko” per la Sicilia del 2019 oltre a quello d’istituto. Al termine delle partite si è poi tenuta la premiazione, durante la quale il Dirigente scolastico Felicia Maria Oliveri ha consegnato ai finalisti gli attestati di partecipazione e le medaglie. Di sicuro anche questa volta è stata un’esperienza bellissima per tutti perché, oltre ad imparare, i ragazzi si sono molto divertiti. Un sincero ringraziamento va anche alle professoresse referenti Carmen Bisignani, Janita Conti e Grazia Mazzeo, che da sempre si impegnano affinché questa iniziativa possa riuscire con grande successo. Le docenti, infatti, con grande zelo e professionalità, preparano i ragazzi ad affrontare questo torneo e li seguono con rigorosa cura durante lo svolgimento delle sfide. Non resta ora che augurare perciò buona fortuna ai finalisti, che il 3 e il 4 maggio disputeranno le finali nazionali nel castello di Gallipoli, e complimentarsi anche con tutti gli alunni che hanno partecipato con tanto impegno al torneo ma che, purtroppo, non sono riusciti a vincere. L’importante è comunque non arrendersi e ritentare.
Rita Chiara Scarpaci
Classe II, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.