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Visita al CNR

Giorno 22 febbraio 2019 noi alunni delle classi terze dell’istituto comprensivo Elio Vittorini abbiamo partecipato all’uscita didattica che si è svolta presso il CNR (centro nazionale ricerche) di Messina, un centro di eccellenza che promuove lo studio di tecnologie a basso impatto ambientale e di processi energetici alternativi, quali l’idrogeno.

AUTOBUS A IDROGENO

Infatti, i campi principali di ricerca di cui si occupano gli studiosi sono l’accumulo dell’energia e l’utilizzo dell’idrogeno nei nuovi e innovativi motori. I ricercatori sono impegnati in ricerche specifiche al fine di creare nuovi ed efficaci oggetti tecnologici. Il CNR è suddiviso in sette dipartimenti e i suoi componenti fondamentali sono i ricercatori, i tecnici di laboratorio e i tecnici amministrativi. Storicamente il C.N.R. è stato inaugurato tra la Prima e la Seconda guerra mondiale. Durante la visita siamo stati prima in aula magna dove un ricercatore ci ha spiegato le caratteristiche dell’energia, ha elencato le varie forme di energia presenti in natura (rinnovabili e non rinnovabili) e ha illustrato i laboratori presenti nella struttura.

Tra le varie tipologie di energia ricordiamo l’energia elettrica, l’energia magnetica, l’energia atomica, l’energia termica, l’energia meccanica, l’energia solare, l’energia idroelettrica e l’energia eolica. L’energia è la capacità di un corpo o di un sistema di compiere lavoro.

Il chimico che ci ha accompagnati lungo il percorso ha inoltre relazionato sulle numerose attività che vengono svolte sulla produzione di idrogeno, sulle celle a combustibile, sulla produzione di combustibili alternativi, sui sistemi termici avanzati e sulle moderne pompe di calore alimentate da energia termica. Gli aspetti vantaggiosi dell’uso dell’idrogeno sono la riduzione sull’impatto ambientale e la riduzione dell’uso dei combustibili fossili.

Nel laboratorio di catalisi, ad esempio, si studiano le reazioni chimiche che si verificano in presenza di una miscela di sostanze, detta catalizzatore. In un altro laboratorio invece ci hanno illustrato cosa succede quando impropriamente si butta una batteria in un cestino anziché buttarla nell’isola ecologica. Infatti, le batterie all’interno hanno un liquido tossico che fuoriuscendo provoca danni all’ambiente e alla salute. E’ stata per noi un’esperienza interessante e formativa.

GIULIA LANZAFAME e NICOLÒ SCIARRONE classe 3 D

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