Eutanasia sì o no?
Eutanasia è un termine che vuol dire dolce morte o anche suicidio assistito, in quanto è una pratica medica che permette al paziente di decidere quando morire. Questa tecnica si attua in casi estremi clinici in cui la morte è un dato certo. Per la legge italiana è un reato, mentre in alcuni paesi europei è legale, come ad esempio, in Svizzera. A lungo si è dibattuto sui pro e sui contro. Su questa pratica incide tanto anche la nostra cultura di base cristiano-cattolica, che ci porta a credere nell’esistenza di una vita ultraterrena e al rispetto della vita dal concepimento alla morte naturale. L’argomento è piuttosto delicato e sicuramente ancora i tempi non sono maturi per avanzare soluzioni. Un caso che è stato molto noto ultimamente in Italia è stato quello di Dj Fabo che, essendo affetto da una bruttissima malattia irrisolvibile, ha deciso di praticare l’eutanasia in Svizzera ed è poi morto in quel paese. Naturalmente nessuno lo ha potuto fermare perchè consapevole della sua scelta, ma la persona che si è assunto l’impegno di accompagnarlo per rispettarne la volontà è stata incriminata e sta subendo un processo.
Io sono per principio contrario all’eutanasia perché credo non sia giusto negare il dono che Dio ci ha dato, cioè la vita, ma ci sono sicuramente forti motivazioni che portano altri a pensarla diversamente e non è giusto neppure condannare chi compie questo passo difficile.
Girolamo Calabrò
Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.