L’I.C. E. Vittorini si prepara al Carnevale.
L’I.C. “Elio Vittorini” n 15, in occasione delle festività carnevalesche, indice una sfilata storica che si terrà il 3 marzo 2019.
L’evento interesserà la comunità scolastica che, nel suddetto giorno, in un clima di gioiosità ed allegria, marcerà per le principali vie cittadine (Vittorio Emanuele, Piazza Santa Caterina, Piazza Cairoli), facendo rivivere agli astanti un viaggio a ritroso nel tempo.
La parata storica è scaturita da una proposta da parte del nostro D.S. Prestipino Giuseppa che, grazie alle sue abilità di leadership, è riuscita a coinvolgere l’intero corpo docente e studentesco per la realizzazione di un evento scolastico dal forte impatto educativo.
In un progetto apparentemente semplice si celano infatti i capisaldi delle varie correnti pedagogiche come ad esempio il principio del “doing by doing” di John Dewey, le intelligenze multiple di Gardner o la tecnica del gioco come mezzo didattico di Frobel. Se volessimo traslare la “formula” che il Manzoni applica alla sua poetica per farne comprendere il valore, possiamo asserire che un’azione educativa è efficace ed efficiente nel momento in cui si propone: “il vero come oggetto, il bello come mezzo e l’utile come scopo”; ingredienti perfettamente armonizzati nell’azione didattica intrapresa.
Infatti: lo studio della storia viene filtrato attraverso la “rinascita” di uomini ed eventi indelebili nelle coscienze soggettive (vero), la grandezza del personaggio e/o evento attraverso l’ideazione di modelli afferenti alle varie epoche prese in disamina (utile) e la progettualità di scenografie e costumi (bello). Un’azione didattica che sottende non forme di sincretismo, ma di ecletticismo e dove i termini passato e moderno assumono tinte più sfumate e confini meno definiti perché la storia si fa rivivere attraverso la tradizione carnascialesca. La sfilata così come è stata progettata, curata, ideata e realizzata, ha richiesto un attento esame di tutte le risorse umane operanti sia all’interno della scuola che all’esterno. In perfetta sinergia con quanto esplicitato nel CCNL del comparto “Istruzione e Ricerca” e normato dall’art. 3 del DLgs 297/94 (Il Testo Unico delle disposizioni in materia di istruzione che definisce la comunità scolastica), l’I.C. Vittorini, nella realizzazione dell’evento, ha coinvolto le famiglie degli alunni che in perfetto trait d’union con il corpo docente si sono prodigate per la realizzazione dell’azione progettuale.
L’ideazione dei vestiti, nonché la loro realizzazione, ha richiesto un iter temporale durante il quale la “comunità educante” in modo sinergico e attraverso vari “step”, ha operato per “far rivivere” personaggi ed epoche passate.
Ad accompagnare i nostri ragazzi per le vie cittadine, le musiche curate e selezionate dagli insigni professori Bernava Eloisa e Gravina Pippo che, ispirandosi a quanto scritto da Ennio Morricone “Una volta mi hai parlato di un luogo della tua immaginazione, con musiche di varie epoche che risuonano allo stesso tempo. Un percorso fatto di ambienti che si succedono, con musica che si allontana e musica che si avvicina”, ricreeranno “una composizione multipla”; così mentre i ragazzi camminando si allontaneranno per proseguire il loro percorso, si ascolterà la musica successiva, ma in sottofondo la precedente non sarà ancora svanita.
Il lavoro propedeutico allo studio della storia si è incentrato sulle capacità individuali di percepire non soltanto i cambiamenti nel tempo, ma anche i cosiddetti “corsi e ricorsi”, tanto cari al filosofo Gian Battista Vico.
La parata, che ha visto impegnati gli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo grado (professoresse: Ciraolo Alessandra, Costantino Lucia, Santapaola Giusy), magistralmente coordinati dal professore Papalia Renato del nostro Istituto, è il frutto di un lavoro sinergico condotto con l’ausilio dell’Istituto Ernesto Basile a coronamento di un’azione didattica trasversale e di raccordo tra i diversi ordini di scuola.
Quest’anno il carnevale messinese vedrà i nostri ragazzi sfilare in abiti tipici peculiari alle specifiche epoche storiche: preistorica, egiziana, greca, romana, medioevale, risorgimentale, moderna e contemporanea. Ad aprire la parata Mata e Grifone con i loro lunghi abiti che rievocheranno antiche interpretazioni volte a considerare i due giganti come Dei del passato protesi a governare il mondo.
Una lunga parata che ci riporterà nel passato per non dimenticare gli avvenimenti più salienti che hanno costituito, costituiscono e costituiranno, la storia dell’umanità.
Rossella Martelli
I.C. “E. Vittorini”