Noi… e il genere fantasy
Il fantasy è un genere molto conosciuto, che nasce intorno al XIX secolo, i cui elementi principali sono: il mito, il trascendente, il sovrannaturale, il surreale e tutti quegli ingredienti fantastici che non trovano fondamento in ambito scientifico.
Questo genere non è uno dei nostri preferiti, non ci sono mai piaciuti i racconti fantasy, nemmeno da piccole. Inutile dire che pochissimi sono stati i libri che abbiamo letto e i film che abbiamo visto riguardanti questa categoria. Alcune volte ci è capitato di leggere “Il mago di Oz” che abbiamo sempre lasciato a metà perché non ci ha mai ispirate.
La letteratura fantasy parla di avventure, magia, creature mitologiche, infatti è proprio dal mito che il genere fantasy nasce. Tolkien è un buon esempio di scrittore che ha realizzato parecchie opere fantasy che sono riconosciute come pietre miliari di questo genere come “Il signore degli anelli”. E’ stato dopo le sue opere che molti hanno iniziato a prendere spunto da lui, in questo modo sono nati molti altri racconti fantasy ispirati a quelli di Tolkien.
Tuttavia, ultimamente, sono molti gli scrittori che propongono idee diverse e cercano di distinguersi rimanendo nel campo del fantasy. Un noto esempio è George Martin che ha pubblicato un’opera discretamente conosciuta, ovvero: “Le cronache del ghiaccio e del fuoco”. Questa è un’opera molto originale perché a differenza delle altre, non tratta solo l’argomento del bene contro il male e tra i personaggi non ci sono solo quelli con un carattere “nero” o “bianco”, ma c’è anche qualche sfumatura di “grigio”.
Il fantasy è proprio un vero “universo” in continua espansione ed evoluzione e aumenta annualmente di pubblico. Concludiamo dicendo che il fantasy non ci ha mai attratte, ma ci sono alcune opere che potrebbero incuriosirci, da quel che ne sappiamo, come ad esempio “Harry Potter”, “Il Signore Degli Anelli” o “Shadowhunters” quest’ultimo tanto amato dalla nostra professoressa. Perché leggere il fantasy?
Il genere fantasy ti porta in un mondo pieno di magie, a volte anche nel tuo mondo, quello che crei da piccolo quando giochi con le bambole, o quando guardi il soffitto e non sai che fare. Questo genere è caratterizzato da due semplici fattori: la lotta tra il bene e il male; che sia un libro di maghi, di fate o draghi, sicuramente c’è un personaggio buono ed uno “cattivo”, tipo il poliziotto buono e quello cattivo. La risposta sta proprio qui: qualsiasi cosa tu possa immaginare, è racchiusa in queste pagine. Secondo noi, indipendentemente dai nostri gusti, è adatto a tutti, magari a noi non piacerà “Geronimo Stilton” ma alcune nostre amiche (alle elementari tutte, ma dico tutte) ne andavano pazze.
E magari a qualcuno non piacerà “Sfortunati Eventi”, che invece a noi, stranamente, piace tantissimo (soprattutto perché lo scrittore è simpaticissimo). Insomma, troverete sempre il libro fatto per voi. Poi il genere fantasy va oltre il gioco con le bambole o l’ammirazione del soffitto! Pensate ad un mucchio di nuvole tutte unite ed un drago che domina il popolo creatosi sulle nuvole, ma questo drago è assai cattivo e quindi gli abitanti si ribellano! E chissà, magari tra quelli c’è l’eroe che diventerà il sovrano. Una trama simile a questa si può trovare in qualsiasi libro fantasy! Consigliamo qualche volta, se si ha tempo libero, di fare un salto in libreria, leggere qualche trama o comprare qualche libro e chissà poi forse anche tra le più riottose come noi si potrebbe trovare qualche libro di tal genere che ci invoglia per la scrittura, il modo di narrare o semplicemente risponde a quel desiderio di evasione e se voi doveste trovarlo suggeriteci il titolo, forse trovando il libro giusto potremmo anche ricrederci.
Elettra Galeano, Elena Taranto
I.C. VITTORINI