La città fantasma della Turchia
La Turchia in questi anni sta affrontando un periodo di crisi che colpisce soprattutto il mercato immobiliare. Una conseguenza dovuta a questa situazione è stato il blocco della costruzione di un immenso progetto edilizio, che oggi viene definito “la città fantasma”.
Nel 2014, infatti, ai piedi delle colline di Mudurnu nella città di Burj Al Babas, in provincia di Bolu, Sarot Group ha iniziato la realizzazione di 700 ville-castello in stile gotico. Ogni edificio ha una superficie di 325 metri quadri e presenta delle grandi e meravigliose entrate, soffitti a volta, mosaici, marmi e colonne con capitelli dorati.
L’idea era quella di vendere queste case dal costo di 300 000 o 500 000 dollari, ai ricchi imprenditori esteri, ma nessuno ha deciso di acquistarle e, di conseguenza, la città è rimasta deserta nonostante la sua bellezza estrema.
La realizzazione del progetto da 200 milioni di dollari, però, è stata fermata dalla crisi e le attività della compagnia di Sarot sono state bloccate.
Passeggiando per i vialetti sembra di essere in un parco giochi abbandonato, mentre l’obiettivo era quello di creare un luogo simile a quello di una fiaba in stile Disneyland, un luogo incantato e magico.
Il vicepresidente della compagnia, però, afferma che il progetto ripartirà e si completerà nel mese di ottobre, in modo da poter far tornare nuovamente sul mercato le ville e coprire i debiti vendendo la metà delle case.
Laura Siragusa 3C BS