Enfatizzando l’immagine di Narciso
Il mito di Narciso è forse uno dei più noti della mitologia greca e narra la storia di Narciso, la cui rovina fu la propria bellezza.
Un giorno un indovino disse alla madre che il proprio figlio avrebbe avuto una vita lunghissima a patto che non avesse mai dovuto conoscere sé stesso.
Narciso era un giovane “pieno di sé” e per questo ferì e rifiutò tantissime giovani donne che si innamoravano di lui.
Finché gli dei non decisero di punirlo… Un giorno Narciso, giunto ad una fonte purissima per dissetarsi, vide la propria immagine riflessa nell’acqua e se ne innamorò perdutamente.
Morì struggendosi d’amore per qualcosa che non esisteva e lì dove c’era il suo corpo privo di vita nacquero dei bellissimi fiori chiamati narcisi.
Mai mito fu più attuale di questo. Viviamo in una società che ci costringe ad apparire più che ad essere…Oggi le persone narcisiste sono quelle persone che badano troppo al loro aspetto esteriore. Questo termine fu introdotto nel 1898 per etichettare quelle persone che pensavano solo alla loro immagine fisica tralasciando la loro psiche. Riconoscere oggi, le persone narcisiste è molto semplice, esse in genere sono: arroganti, vanitose e cattive.
La loro vita si basa sui social: Instagram, facesbook e twitter dove postano foto aspettando un like o un commento non comprendendo, però, che una foto non racconta il nostro mondo interiore ma solo il nostro apparire. A volte ricorrono anche a interventi di “chirurgia plastica” dove, appunto, trasformano il loro corpo per farsi ammirare dagli altri.
Modificano l’espressione degli occhi ed i lineamenti delle labbra per assomigliare a delle “Barbies”. Oltre alla chirurgia plastica esiste anche il trucco permanente per il viso. Il truccarsi esiste dall’epoca egiziana, ma ai giorni nostri stiamo esagerando…. rossetti rossi, il bronzar, il correttore e il fondotinta; cosa non fare per coprire il volto o il corpo? Cosa non si fa per farsi notare? A tutto questo c’è una sola risposta… si fa di tutto per coprire il proprio corpo dalle imperfezioni, “dalla testa ai piedi”, per compiacere gli altri senza pensare a chi siamo realmente.
Per molti questo voler “apparire a tutti i costi” è un modo per non sentirsi isolati dalla massa.
Per me, invece, tutto ciò è molto triste… non possiamo e non dobbiamo fermarci alle apparenze che, il più delle volte ingannano, dobbiamo piuttosto imparare a guardare oltre l’aspetto fisico.
Mi piace pensare ad un “detto” siciliano che mi ha insegnato mia madre e che a lei è stato insegnato da sua nonna: “cu si’nnamura di capiddi e di denti si ’nnamura i nenti” (chi si innamora dei capelli e dei denti si innamora di niente) … capelli e denti col tempo si perdono, segno che la bellezza si deteriora, se invece si è belli dentro, se si hanno delle belle qualità, beh, quelle moriranno con noi.
Curiamo di più il nostro aspetto interiore, solo così ognuno di noi potrà essere davvero una persona migliore.
Alice Vinci, Todaro Josephine
I.C. Elio Vittorini, Messina