LA NUOVA MATURITA’
Il 2019 sembra non essere l’anno più fortunato per gli studenti che a giugno dovranno affrontare gli Esami di Stato!
Infatti, il Ministero dell’Istruzione ha previsto dei cambiamenti per il nuovo esame. Già da alcuni mesi era noto che la terza prova sarebbe stata eliminata e che molto probabilmente nella seconda prova non ci sarebbe stata solo una materia, bensì due. Recentemente il MIUR ha informato tutti i ragazzi dell’ultimo anno e i professori delle modifiche effettuate definitivamente.
Nella maturità 2019 sarà introdotta la prova Invalsi, il cui voto, per quest’anno scolastico, non influirà sul requisito di ammissione agli esami, ma sarà considerato nella documentazione legata al diploma. Tale prova comprenderà un questionario d’italiano, un test di matematica e una prova di inglese da svolgere al computer.
I criteri di assegnazione dei crediti cambieranno, terranno conto del triennio e da 25 passano a 40; la prima, la seconda e la prova orale varranno fino a un massimo di 20 punti ciascuna.
L’Alternanza Scuola Lavoro, sempre relativamente a quest’anno in corso, non avrà alcun peso sull’ammissione all’esame, ma sarà effettuata qualche domanda a riguardo durante l’orale. Quest’ultimo non si baserà più sull’esposizione della propria tesina o percorso, ma sulla scelta di una tra le buste poste sul tavolo che contengono diversi argomenti da esporre.
Molti studenti lo paragonano ad un quiz televisivo e sono anche agitati per la prova multidisciplinare. Infatti, la seconda prova che si svolgerà il 20 giugno riguarderà 2 materie, ad esempio: latino e greco per il liceo classico, matematica e fisica per lo scientifico e anatomia e microbiologia per il settore biotecnologie sanitarie dell’istituto tecnico. Anche la prima prova non è rimasta intatta, infatti una tipologia, ovvero quella del saggio breve, non sarà più disponibile. Le tre tipologie di prova, che si svolgeranno il 19 giugno, saranno: l’analisi del testo, l’analisi e la produzione di un testo argomentativo e la riflessione di carattere espositivo-argomentativo sull’attualità.
L’unica consolazione potrebbe essere data dai criteri d’ammissione agli esami, perché sarà possibile essere ammessi anche con un’insufficienza che, il consiglio di classe, potrà valutare di passare a 6. Nel caso in cui l’insufficienza riguardi invece la condotta, non sarà possibile svolgere l’Esame.
Trovo che sia difficile dover prepararsi ad affrontare tutti questi cambiamenti in pochi mesi, in modo particolare perché essendo una nuova maturità, ci si può aspettare di tutto, ma nonostante ciò sarà un anno indimenticabile per tutti i maturandi.
Laura Siragusa III C BS
