Il giorno della memoria
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi
“Meditate”, ci apostrofa Primo Levi e ancora un’altra volta quest’anno ci troviamo qui a meditare, a confrontarci, a scoprirci esterrefatti di fronte a tanto orrore. “Com’è stato possibile?”, pensiamo, “Com’è potuto accadere?” ci chiediamo, ma, a ben riflettere, ancora oggi la civiltà contemporanea non è in grado di scrollarsi di dosso il concetto di diversità, diversità dal punto di vista religioso, etnico, sociale, sessuale per cui i diversi sono, sempre e comunque, gli altri.
Ecco il valore della memoria.
Ricordiamo, infatti, che il diritto alla vita, la libertà di pensiero, le libertà politiche, quella di essere se stessi … ad un certo punto della storia sono stati negati all’uomo da parte di un altro uomo.
Spesso ho sentito dire: “Corsi e ricorsi della storia” e, in questo momento, mi vengono i brividi perché ciò che è stato può accadere ancora.
Ecco perché oggi siamo qui, ancora e ancora, perché abbiamo il dovere e il bisogno di essere testimoni di civiltà, di democrazia, di pace e di libertà.
Qualcuno affermò:
“La libertà non è un concetto astratto, ma vive solo se si realizza concretamente. I giovani hanno quindi bisogno della memoria storica poiché l’oblio (o peggio la mistificazione) avvelena la realtà. […]La nostra democrazia ha radici ben precise e luoghi storici di riferimento che nessuno può e deve dimenticare.”
Quindi oggi siamo consapevoli che partecipare alla giornata della Memoria, intesa anche come giornata della conoscenza, vuol dire schierarsi con decisione contro ogni razzismo.
Istituto Comprensivo “C.S.D’Alcontres”
Classe III G