La “Giornata della Memoria” va celebrata ogni giorno
Anche quest’anno è giunto il momento di ricordare i nostri cari fratelli, uccisi dalla cattiveria umana durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo giorno, il 27 gennaio, è tuttavia solo un simbolo che ci aiuta a ricordare meglio ciò che è successo. Ogni giorno è infatti il “Giorno della Memoria” e ogni giorno è il momento adatto per ricordare al mondo le oscenità della Shoah, perché non si ripetano più. L’ignoranza, nel vero senso della parola, sta oggi cancellando lentamente gli ideali di solidarietà, di tolleranza e di umanità, facendone affiorare altri come la violenza, il razzismo e la cattiveria. Non tutti ci rendiamo conto di cosa significhi stare rinchiuso in un lager, “vivendo” con il costante pensiero di rassegnazione di chi sa che non uscirà mai da quel recinto di filo spinato e che, da un istante all’altro, arriverà la tua ora di raggiungere i tuoi cari in quel luogo che l’occhio umano non può vedere, quel posto dove splende sempre il Sole, dove verrai accettato per come sei, avrai di nuovo un nome e, soprattutto una dignità.
Per non dimenticare queste atrocità, dobbiamo divulgarle e dire NO ad ogni forma di razzismo che, purtroppo, sta dilagando a macchia d’olio nel mondo. Siamo tutti fratelli e perciò dobbiamo amarci come tali, rispettandosi e prendendosi cura l’uno con l’altro.
Joao Pedro Flaccomio
Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.