Gennaio, il tempo delle scelte…
Lo scorso 24 gennaio, la scuola secondaria Zirilli del Terzo Istituto Comprensivo diretto dal Prof.re Stellario Vadalà, ha nuovamente aperto le porte, in orario pomeridiano, ai genitori e ai bambini delle classi quinte che, proprio in questo periodo, sono alle prese con l’iscrizione nella nuova scuola in cui proseguire e completare il percorso del primo ciclo d’istruzione. È il tempo di scelte ponderate, di dubbi e aspettative, di parole, curiosità ed opinioni delle mamme e dei papà, delle emozioni contrastanti dei bambini, tra il non sempre confessato timore di lasciare volti, aule, spazi noti, atmosfere ed ambienti di ogni giorno, e il sentirsi “grandi”, pronti a spiccare il salto verso una nuova avventura.
A questo secondo “open”, hanno preso parte anche i rappresentanti dei Genitori di tutte le classi della Zirilli, tutti insieme a fare da padroni di casa, in uno spirito positivo di accoglienza, incontro, ascolto, collaborazione.
In rappresentanza del Dirigente Scolastico prof.re Vadalà, forzatamente assente per causa di forza maggiore, la prof.ssa Bauro ha accolto e salutato i presenti, circondata dai docenti di tutte le discipline. Subito dopo ha avuto luogo lo svelamento del disegno vincitore del concorso interno tra gli alunni delle terze classi per dotare di un logo la “Biblioteca di Alessio”, che tutti noi chiamiamo “Biblioterza”, inaugurata lo scorso anno scolastico e dedicata ad un nostro caro e mai dimenticato alunno, un piccolo angelo volato via troppo presto.
Il disegno realizzato dalla nostra Serena Pino è risultato il più votato dalla giuria costituita dagli alunni di prima e seconda classe ed è stato salutato dal caloroso applauso dei presenti, compresi gli altri ragazzi finalisti del concorso.
Il pomeriggio è proseguito con la proiezione dei video attraverso i quali sono state presentate le diverse attività della scuola, riferite a tutti gli ambiti disciplinari e centrate quanto più possibile sul coinvolgimento, la collaborazione e l’operatività dei ragazzi.
Ad attirare l’attenzione dei presenti, inoltre, sono andati in scena i chimici in erba, un gruppo di alunni di terza classe, guidati dalla prof.ssa Irma Saraò dell’ITT Majorana e dalla docente interna Emilia Pascon in attività di osservazione scientifica ed esperimenti nel laboratorio di chimica, inaugurato all’inizio del corrente anno scolastico nel plesso Carrubaro.
In camice bianco, tra ampolle e provette, i ragazzi hanno dato un saggio delle nuove competenze acquisite mostrando semplici esperimenti, anche con il coinvolgimento dei più piccoli di quinta. Per non farsi mancare nulla, inoltre, grazie alle “incursioni” della prof.ssa Terranova nelle attività di laboratorio, gli allievi hanno utilizzato la lingua inglese, intesa non solo come obiettivo di apprendimento ma anche come strumento per veicolare conoscenze ed esercitare abilità di comunicazione in situazione reale.
Nell’occasione, ai genitori intervenuti è stato donato l’Allorino, un liquore al profumo di alloro, “preparato in casa” e confezionato in graziose bottigliette di vetro a chiusura ermetica.
Un momento significativo è stata l’inaugurazione, con fiammante nastro rosso, di due nuovi spazi, il “Labo3” e “L’isola che c’è”, fino a pochi giorni due ambienti grigi e disadorni, in parte adibiti a ripostiglio.
Pennelli, tanto colore, estro, fantasia e il lavoro volontario di un folto gruppo di docenti li hanno trasformati in spazi luminosi, funzionali, colorati nei quali apprendere fa rima con sorridere, lavorare con cooperare, inclusione con integrazione e condivisione, entusiasmo con ottimismo. Riportati a nuova vita, sono ora pronti ad aggiungersi all’ampia palestra, alla sala computer, all’allegra ed accogliente “Biblioterza”. Sono spazi pensati per disegnare, manipolare, creare, giocare con le parole, le forme, gli oggetti, i colori oppure, semplicemente, per scaricare la tensione, magari abbracciati ad un morbido cuscino. Alle insegnanti di arte ed immagine, ai colleghi di sostegno, una vera squadra, ai docenti che si sono prodigati chi in un modo chi in un altro, ai collaboratori scolastici, ai genitori non resta che dire: grazie di cuore, amici!
Disponibilità, passione, impegno e dedizione appartengono alla nostra scuola che concretamente, semplicemente, senza proclami desidera sempre mettersi in gioco, sperimentare, provare ad essere di tutti e di ciascuno, anche quando ciò non è per nulla semplice, certo, scontato, lineare.
Mariella Meo