Una festa trasformata in tragedia
Un gruppo di studenti delle scuole superiori si è recato in un locale nel quale doveva cantare il trapper Sfera Ebbasta (il trap è un genere musicale nato nel 2017 probabilmente), per festeggiare il nuovo anno scolastico. Il locale poteva contenere solo poco più di 400 persone, anche se si venne a creare comunque una folla di circa 1400 individui.
Il concerto è finito in tragedia, 5 morti da schiacciamento e soffocamento. Tutto è accaduto perché al concerto ha partecipato un malintenzionato (descritto dai testimoni come un ragazzo incappucciato che faceva sicuramente parte di una banda) che si è messo a spruzzare dello spray al peperoncino (che costituisce un’arma anti-aggressione, quasi resa illegale per via del modo in cui è stata utilizzata).
Lo spray venne spruzzato varie volte in aria, quasi creando una nube irrespirabile, Il panico si è scatenato quando alcune persone, sentendosi male, si sono avvicinate velocemente vero l’uscita di sicurezza, come una mandria di bufali impazziti (schiacciando pure alcune persone), arrivate al ponticello che conduceva all’uscita, anziché trovare la salvezza, trovarono ad attenderli “la Moira” perché i parapetti sono crollati con tutte le persone. Probabilmente questo “ragazzo” non ha pensato alle conseguenze delle sue azioni, probabilmente ha preferito ascoltare il suo lato cattivo rispetto alla sua coscienza.
Mi rifiuto di credere che non abbia avuto anche solo un pochetto di rimorso, per aver lasciato 4 bambini morire ed una madre, solo per sfizio. Forse voleva giocare con le vite umane, o era un sadico, un megalomane… e pensare che gente così, sarà ancora in giro ad uccidere mentre scrivo questo tema, tutto ciò è spaventoso.
Non mi sorprenderei se Sfera Ebbasta dopo questo evento facesse una canzone di nome “pepper spray”; è pure vero, che questo trapper nelle sue canzoni inciti alla violenza e all’assunzione di droghe (anche se non lo intende davvero) facendo così crescere i ragazzi che ascoltano la sua “musica” con esempi di condotta sbagliati da adottare e forse incitando inconsciamente all’insorgere di azioni pericolose da realizzare in eventi del genere. E per incriminarlo un po’ di più, Sfera Ebbasta potrebbe sembrare anche un po’ complice di quel ragazzino, per aver ritardato di circa tre ore la sua performance. Sui social il ragazzo indiziato ha affermato di essere con la sua ragazza alle 10:00 PM.
Il fatto che non sembri realmente dispiaciuto per quello che è accaduto, che non mostri un minimo di risentimento, è forse l’aspetto più drammatico ed inquietante dell’accaduto. Come farà ad andare avanti, a vivere con disinvoltura l’artefice di questa drammatica vicenda? Colui che, indipendentemente dalle indagini, sa di essere il responsabile di tanto dolore e sofferenza? Quando rimanendo solo e ripensando alla sua bravata porterà sempre con sé “il bruciore” di quell’atto scellerato? Il genere trap tanto amato ed ascoltato non è forse una forma di corruzione degli animi giovanili? Concludo con una citazione: “Ma davvero ti piace Wagner?- Certo! Anche se ogni volta che lo sento mi viene voglia di invadere la Polonia!” Un modo scherzoso di rispondere di Woody Allen a Diane Keaton, che però deve farci comprendere quanto pericolosa sia la strumentalizzazione musicale e quanto devastante possano essere i suoi effetti sui fragili animi giovanili.
Sofia Di Leo
I.C. “E. Vittorini”n 15