PASSIONE RUGBY: W LA PALLA OVALE!
Per tre lunghi anni ho giocato a calcio.
Un giorno, mentre giocavo una partita contro una squadra avversaria, scattò qualcosa dentro di me che mi fece balenare all’improvviso l’idea di praticare un altro sport diverso dal calcio.
La mia scelta si indirizzò principalmente verso due sport: la pallavolo e il rugby.
Siccome ero molto indeciso mi affidai alla dea bendata giocando con una moneta a testa (rugby) o croce (pallavolo).
Quando lanciai la moneta uscì testa, così decisi di praticare rugby.
Qualche tempo dopo, il cugino della mia vicina di casa, che praticava questo sport, chiese ai miei genitori se era vero che io desideravo praticare rugby. I miei genitori confermarono la mia aspirazione. Nelle settimane successive feci delle prove giocando con dei ragazzi più grandi di me.
Durante la partita placcai correttamente un avversario e, in quella occasione, tutti i compagni di gioco mi fecero i complimenti.
Nel gioco del rugby, il “placcaggio” consiste in un’azione, effettuata da uno o più giocatori, che ha lo scopo di fermare l’avanzamento dell’avversario che in quel momento è in possesso della palla.
Da quel preciso istante incominciò la mia passione per il rugby. Con il trascorrere del tempo sono migliorato parecchio e qualche giorno fa ho incominciato ad allenarmi per assumere un nuovo ruolo, molto importante, all’interno della mia squadra: il mediano di mischia.
Il mediano di mischia è sempre al centro del gioco sia in attacco sia in difesa e rappresenta il più importante punto di contatto tra la mischia e i tre quarti; costantemente inserito nel gioco ha una grande abilità nel rispondere velocemente alle situazioni di gioco e buone capacità nel gestire la palla con le mani e nei calci.
I mediani di mischia sono i primi placcatori in difesa e prendono posizione dietro ogni mischia ordinata per raccogliere il pallone e mantenere attiva la fase di gioco. Molto loquaci durante le partite e per questo riconosciuti come leader, spesso avvertono l’arbitro di falli e infrazioni commessi dalla squadra avversaria.
Le regole del rugby sono molto severe e non si accettano falli, per esempio se si placca al collo l’avversario scatta il cartellino rosso: significa che quel giocatore non giocherà più e verrà escluso per tutto il campionato.
Inoltre quando la squadra avversaria perde non bisogna mai e poi mai ridicolizzarla.
Ho scritto questo articolo nella speranza di avvicinare altri ragazzi ad uno sport che è ingiustamente poco considerato, soprattutto in Italia, ma che invece suscita un mare di emozioni e soddisfazioni.
Che dire di più?
La palla ovale mi ha ormai conquistato!
Andrea Fleres
Classe 2A
IC Primo Milazzo
Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Garibaldi”