L’importanza della cultura classica
Lunedì 17 dicembre 2018 una delegazione di alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1° grado “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto è stata invitata dal liceo classico “Luigi Valli” a partecipare ad un interessante e affascinante convegno intitolato “Cultura Classica: radici antiche, prospettive future” organizzato con lo scopo di sensibilizzare le giovani menti a poter comprendere e far proprio il concetto dell’importanza di avere una solida base classica come arricchimento e ampliamento del proprio bagaglio culturale nella vita. I ragazzi delle scuole secondarie di Barcellona Pozzo di Gotto, insieme ad altri licei classici di Messina e di tutta l’area tirrenica, sono stati ospitati all’interno dell’aula magna della scuola, dove alcuni professori, anche universitari, hanno relazionato il loro pensiero su quella che è la funzione e l’essenzialità, anche all’interno della società stessa, della presenza di cittadini che possano conoscere le radici del loro territorio e la storia passata del loro popolo, e soprattutto che abbiano la capacità, anche attraverso lo studio logico non solo della loro storia ma anche della loro lingua, di saper ragionare responsabilmente con la propria testa, poter esprimere una propria opinione e saperlo fare anche comunicando con un linguaggio ricco e vario. Sono stati molto interessanti ed istruttivi gli interventi da parte del professore Claudio Meliadò, professore dell’università di Messina, e ancor di più del professore Rocco Schembra, ideatore de “La Notte Nazionale del Liceo Classico: storia e prospettive future”, che ha illustrato ai ragazzi la rilevanza di questo suo progetto per far interagire anche la popolazione delle città stesse che hanno aderito con lo studio classico e con i giovani che hanno deciso di intraprenderne il percorso scolastico. Per le edizioni precedenti di questo grande evento ad essere portavoce musicale del vero e proprio “inno” della manifestazione è stato il cantautore fiorentino Francesco Rainero che, a partire dalla terza edizione, l’ha rappresentata con i brani musicali “Nani e giganti” e “Metamorfosi”; sconosciuto ancora il brano che accompagnerà invece questa quinta edizione, che si terrà nel prossimo mese di gennaio. A sottolineare ulteriormente l’obiettivo di questo convegno è stato invece il professore dell’università della Calabria Massimo Raffa con il suo “Il Classico necessario” e infine l’archeologa Grazia Salamone, che ha fornito ai giovani degli approfondimenti anche dal punto di vista dell’archeologia stessa e ha intrattenuto i ragazzi con la sua relazione sulla comunicazione intitolata, per l’appunto, “Comunicare per promuovere: la cultura classica al tempo dei social”.
Per i giovani ascoltatori si è trattato sicuramente di una conferenza molto illuminante perchè ha saputo aprire loro una finestra sulla grande modernità di un percorso culturale creduto superato e invece sempre ricco di potenzialità e agganci con il presente.
Noemi Pelleriti
Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.