lunedì, Dicembre 23, 2024
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Insieme per condividere “ La Carta dei diritti della bambina”

Alla giornata- evento organizzata lo scorso 23 novembre presso la sala consiliare del Comune di Milazzo per celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne era presente anche un gruppo di alunne dell’Istituto Comprensivo Terzo.

Con grande interesse è stato seguito da tutte noi il discorso della presidente della sezione FIDAPA di Milazzo, Carmen Sottile, che ha spiegato nelle linee essenziali il contenuto della Carta dei diritti della bambina, come pure la breve storia sui documenti emanati a livello internazionale a difesa dell’infanzia, analisi attenta e precisa condottadall’ins. Angela Quattrone, vicepreside del nostro Istituto.

 La Carta dei diritti dellabambina contiene 9 articoli che sono stati letti da sei bambine della scuola Primaria e  da tre ragazze della secondaria di primo grado “Zirilli”, per ribadire con fermezza che innanzitutto noi siamo bambine e in quanto tali abbiamo diritto ad avere tutti i diritti nel rispetto della parità dei sessi.

Infine, dopo la lettura di alcuni slogan formulati dalle nostre compagne della Primaria, un bambino della Primaria e un ragazzo della Secondaria ci hanno omaggiato con una rosa, un gesto semplice ma ricco di significato in quanto è proprio finda piccoli che si educa al rispetto della bambina che diventerà, crescendo, una donna degna di essere stimata, considerata e rispettata.

Ilmomento più significativo è stato certamente quello in cui tutti i relatori, Carmen Sottile, Angela Quattrone, Francesca Sindoni, hanno sottoscritto il documento della Carta  dei diritti della bambina insieme al sindaco Giovanni Formica che ha richiesto simbolicamente anche la firma della bambina più piccola che ha rappresentato tutte noi, piccole e grandi.

Lei mmancabili foto di rito hanno infine concluso una giornata così significativa che di sicuro non potremo dimenticare sia per l’emozione provata nel rappresentare tutta la nostra scuola sia per avere compreso che i nostri diritti sono assolutamente uguali a quelli dei nostri coetanei.

Jessica Magnano

Classe 2^ D

“Zirilli”

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