SOS: Sicilia “fossilizzata”
La raccolta differenziata nell’isola stenta a decollare
I numeri parlano sempre chiaro: dal 2% nel 2016 al 78% nell’anno corrente. Sono queste le percentuali simbolo di un rinnovamento per il Comune di Santa Teresa di Riva riguardo la raccolta differenziata. Questi dati confermano come la tematica del riciclo, oggetto di prime pagine e servizi telegiornalistici, non sia stata presa “sottogamba” dagli abitanti del Comune in provincia di Messina. Impegno e dedizione giornaliera da parte di privati e autorità hanno portato a questo ottimo risultato. Nonostante la positiva parentesi santa teresina, la situazione in Sicilia è drammatica.
Non si riesce ad “alleggerire” le discariche, prova ne è il pessimo 7,1% di differenziata nella provincia di Catania. Per nulla incoraggianti le percentuali del capoluogo di regione, Palermo, con soltanto il 14, 7% e Messina, in stallo sul 17, 7%. I tre poli dell’economia siciliana sono ben distanti dal 65% minimo di raccolta differenziata stabilito dall’Unione Europea e le conseguenze sono “care” in tutti i sensi. Il parlamento europeo, tramite la direttiva di maggio 2018, ha decretato che le province, in caso di mancato raggiungimento della percentuale minima sopracitata, hanno l’obbligo di spedire i rifiuti all’estero. Questo si traduce in ulteriore denaro da spendere a discapito di possibili investimenti sul territorio.
Miglioramento del servizio di raccolta, costruzione di nuove isole ecologiche e più incontri mirati alla sensibilizzazione; è urgente un cambiamento di mentalità. Il presente e il futuro sono rappresentati dall’economia circolare, non si può restare “fossilizzati” all’economia lineare, poiché ne risentiamo noi uomini ma ne risente soprattutto il nostro territorio, martoriato dal cattivo utilizzo e conseguente smaltimento dei rifiuti. Perciò, teniamo a mente lo slogan della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti e applichiamolo nel nostro modus operandi: il miglior rifiuto è quello non prodotto.
Gianmarco Cotroneo
IB Liceo Classico