Una boyband che viene dall’Oriente: Bagtan Soyeodan
I “Bagatan Soyeodan” meglio conosciuti come “BTS” sono una band sud coreana appartenente al Kpop, cioè al “pop coreano”. I membri del gruppo sono sette: Kim SeokJin è il più grande, poi c’è Min Yoongi, o meglio “Suga”, e Jung Hoseok; Kim Namjoon, meglio conosciuto come “Rap Monster” è il leader e poi ci sono i più piccoli, cioè Parck Jimin,Kim Taehyung e per ultimo Jeon Jungkook. Il gruppo si è formato nel 2010 grazie ai provini di una agenzia musicale, la “Big Hit”, ai quali molti giovani della Corea del Sud si sono presentati, chi per il talento di cantare, chi per l’abilità di rappare e chi per la grande agilità nel ballo. Alla fine la “Big Hit” ha scelto questi sette ragazzi, decidendo chi avesse il compito di essere vocalist e chi invece sapeva rappare con più facilità. Ci sono voluti tre anni per preparare i ragazzi ad essere dei veri artisti musicali e nel 2013 hanno debuttato finalmente con la canzone “No More Dreams”.
Da lì molti fan, che ora vengono chiamati A.R.M.Y, si sono innamorati del loro stile da ribelli, delle loro voci e del loro stile di ballo, proprio come voleva la casa discografica. I loro intento era proprio quello di creare una band di ragazzi ribelli, con i loro principi, con uno stile trasandato ma bello e con delle voci capaci di far innamorare. Insomma le A.R.M.Y sostengono che la “Big Hit” abbia sfornato la band di ragazzi che si trova nei sogni di ogni adolescente coreano ma non solo. I BTS, però, fuori dal palco non sono così aggressivi come sembrano, anzi molti di loro sono tranquilli e timidi quando le luci del palco non sono puntate su di loro. Cosa questa che rischia forse di mettere in pericolo la loro fama per coloro che non si rendono conto che la vita reale non può sempre mantenere un’immagine artificiosa.
Grazia Scilipoti
Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.