#ioleggoperchè: LIBRERIE SCOLASTICHE E LIBRI, TANTI LIBRI!
#ioleggoperchè è un’iniziativa che ha lo scopo di riuscire a creare una Biblioteca Scolastica in ogni scuola d’Italia.
La settimana del progetto di #ioleggoperchè è iniziata il 20 ottobre ed è finita il 28.
COME FARE LE BIBLIOTECHE?
Come fare ad arricchire o creare il patrimonio librario della propria Biblioteca Scolastica?
La scuola media di Villafranca Tirrena Leonardo Da Vinci, quest’anno si è gemellata con la libreria “La Fenice” di Villafranca, e con la libreria “Bonazinga” di Messina.
Durante la Settima di #ioleggoperchè è stato possibile andare in una di queste due librerie, per acquistare un libro da donare alla scuola, i libri sono stati scelti dalla Referente del Progetto Lettura e sono stati esposti in negozio in un espositore dedicato alla nostra Scuola. Nella libreria “La Fenice” ogni giorno della settimana ci sono stati dei Testimonial, ovvero ragazzi delle terze che avevano il compito di vendere questi libri.
Io, essendo stato il primo a voler partecipare come Testimonial ed avendo riscontrato un grande successo per le donazioni, sono stato presente alla libreria per tutta la settimana.
È stato entusiasmante vedere che le persone fossero così interessate a donare un libro alla scuola, nonostante non ci conoscessero e non fossero a conoscenza dell’iniziativa.
Sono davvero contento di questa iniziativa, spero lo siano tutti, e credo che questa sia stata un’idea geniale!
I LIBRI
I libri che sono stati donati alla scuola sono tutti di narrativa, ma con romanzi per diverse fasce d’età: più complessi e più pesanti per i ragazzi delle medie e più semplici e favolistici per i bambini delle elementari.
I libri donati saranno distribuiti in due ordini di scuola.
Non mi sarei mai aspettato un tale riscontro positivo da parte delle persone, infatti alla libreria “La Fenice” sono stati donati alla scuola due scatoloni interi di libri, alla libreria “Bonazinga” di Messina, uno.
Inoltre, a marzo, dagli editori ci verranno mandati altrettanti libri; in questo modo potremo arricchire molto di più la nostra libreria scolastica.
Non ci saremmo mai aspettati un successo del genere.
Grazie a questa esperienza io e i miei compagni, abbiamo scoperto una parte o una dote che non conoscevamo, anche il dialogare con le persone che non si conoscono, quindi superare la timidezza, o anche solo riuscire a non sbagliare le parole; per me è stata una vera e propria vittoria!
Le persone, nel momento in cui illustravamo il progetto rispondevano entusiaste con un “Bravi!”, oppure con una domanda per avere ulteriori informazioni, ad esempio sapere quali sono i libri che si possono donare alla scuola, o altre domande inerenti ai libri.
Io non sono mai stato un grande lettore, ma dopo quest’iniziativa mi sono avvicinato molto alla lettura, perché quest’ultima mi ha dato degli input dai quali partire, e durante la settimana ho voluto iniziare a leggere.
Ed essendo questa un’iniziativa per avvicinare i ragazzi più giovani alla lettura, posso dire che, almeno per quanto riguarda me, la settimana di #ioleggoperchè è riuscita nel suo intento, e spero possa riuscirci con tutti, anche perché ho potuto riscoprire la lettura, che è un modo per volare con la fantasia e mi ha fatto riscoprire un mondo completamente diverso da quello che tutti conosciamo, ed è il modo migliore che c’è per divertirsi.
Come ho già detto, non mi sarei mai immaginato un successo del genere, anche perché, almeno dal mio punto di vista, il tutto è partito come un divertimento, un gioco.
Ho visto questa iniziativa sotto il punto di vista di studente, e quindi credo di averla provata a 360°, dato che, secondo me, questa è un’iniziativa per gli studenti, sia per avvicinarli alla lettura, sia per riuscire a instaurare un rapporto con gli insegnanti.
Io personalmente, non ho mai avuto un ottimo rapporto con i miei professori, ma con questa opportunità, finalmente ci sono riuscito.
Inoltre, per il successo che abbiamo avuto, ho raccolto una serie di complimenti, che non avevo mai avuto, e mi sto rivalutando molto, soprattutto dal punto di vista didattico.
Questa esperienza, infatti, mi ha formato molto dal punto di vista sociale e mentale, cosa che, come ho già detto svariate volte, non mi sarei mai aspettato!
E se tu non conoscevi quest’iniziativa e non hai potuto partecipare, se frequenti la prima media, o la seconda, ti consiglio di proporre questa iniziativa alla tua professoressa di Lettere, e vedrai che ti divertirai.
E’ sempre bello e interessante fare nuove esperienze, esperienze come queste, ancora di più!
Per altre informazioni, potete andare sul sito di #ioleggoperchè, li troverete volantini e quant’altro.
Link al sito di #ioleggoperchè
Gabriele Bonfiglio III D
A.S 2018/2019
